Basi
Definizione: infiammazione della laringe nel quadro di uninfezione sistemica virale o batterica, pertanto spesso associata a tracheobronchite e/o rinosinusite.
b Agenti più frequenti: virus influenzali, Streptococcus pneurnoniae, Streptococchi f3-emolitici.
b Ulteriori cause possibili: spesso anche a seguito di inalazione di tossici (tabacco, gas, polveri) o conseguente a danno termico.
b Frequenza: ogni età.
f2 Sintomatologia: disfonia fino all’afonia, accessi di tosse dolorosi, odinofagia, sensazione di grattarnento e di prurito nel collo.
Complicanze: dispnea.
Diagnostica
Indispensabile:
Esame obiettivo QRL completo.
Laringoscopia con end oscopio:
orde vocali vivamente arrossate ed spessite, evtl. con depositi di fibrina
Fig.1 Laringite acuta virale con essudato di fibrina
Utile in casi particolari:
Endoscopia: naso, rinofaringe.
Esami radiologici: seni paranasali.
Sierologia: titolazione degli anticorpi antivirus.
Diagnosi differenziale
Laringite cronica.
Tubercolosi laringea.
Terapia e prognosi
Terapia medica:
Riposo fonatorio! Divieto di fumare!
Inalazioni ad es. con camomilla e bicarbonato, sedativi della tosse.
Evtl. antibiotici per via locale o orale, per es. cefalosporine.
In caso di rinosinusite, associare gocce nasali, per es. xilometazolina, nafazolina (4-5 volte al giorno).
In caso di turgore marcato della mucosa, glicocorticoidi, ad es. prednisolone (1×250 mg/die per 3-5 giorni, dosi decrescenti).
Indicazioni alPintervento: nessuna. In caso di persistenza dellin.fiarnmazione: vedi laringite cronica . Ambulatoriale/con ricovero: trattamento ambulatoriale. In caso di rischio di dispnea (edema), osservazione con ricovero fino a che non sia garantita una respirazione sicura, in particolare nei bambini.
Prognosi: guarigione senza postumi se viene osservato il riposo fonatorio. Altrimenti rischio di disfonia funzionale.