Potenziali uditivi di stato stazionario ASSR
(“Auditory Steady State Response”)
Stady State Evocate Audiometry
ASSR Audiometry Stady State Evoked
Key Words: Auditory evoked potentials, carrier frequency, diagnostic techniques, pediatric audiology, modulation frequency, screening issues
E’ una nuova categoria di potenziali evocati uditivi, che rappresenta la soluzione per la ricerca della soglia uditiva alle varie frequenze nei neonati e nei bambini. Fig. 1a-b-c-d
The Auditory steady-state responses permettono:
– di essere utilizzati validamente nei neonati e nei bambini che dormono;
– di essere evocati da stimoli tonali specifici per frequenza;
– di essere registrati obiettivamente utilizzando degli algoritmi statistici;
– di dare delle soglie fisiologiche fortemente correlate con le soglie uditive tonali;
– di poter essere utilizzati per valutare l’audiometria tonale soggettiva (comportamentale) ai toni puri;
– di determinare il beneficio funzionale che neonati e bambini ipoacusici dalla loro amplificazione (protesi acustiche e / o impianto cocleare );
– di poter essere le soglie ai toni puri popolazioni speciali difficile da testare , come ad esempio i bambini con lesioni cerebrali perinatali o bambini con neuropatia uditiva.
Fig. 1a
Fig. 1-b
Abbreviations: ABR= auditory brainstem response; AEP = auditory evoked potential; AM = amplitude
modulated; ASSR = auditory steady state response; BC-ASSR= bone conduction ASSR; BHT =
behavioral hearing threshold; CF = carrier frequency; EASSR = electrically evoked auditory steady
state response; EEG = electroencephalography; ERP = event-related potential; FFT = fast Fourier
transform; FM = frequency modulated; fMRI = functional magnetic resonance imaging; GA =
gestational age; MDS = mean difference score; MEG = magnetoencephalography; MM = mixed
modulation; MF = modulation frequency; PC2 = phase coherence squared; PCA = post conceptual
age; RE = relative efficiency; RN = residual noise; RSG = repeating sequence gated; SAM =
sinusoidally amplitude modulated; SNHL = sensorineural hearing loss
I potenziali evocati di stato stazionario (Steady State Response, SSR) sono risposte le cui componenti in frequenza discreta si mantengono costanti in ampiezza e fase per un periodo temporale infinitamente lungo (Regan D.,1989) ovvero, per un intervallo temporale molto più lungo della durata di un singolo ciclo di stimolazione (Picton et al.,2002). Si registrano dallo scalpo con un intervallo fra gli stimoli efficaci inferiore al tempo di inviluppo della risposta ai singoli stimoli. Questo determina una sovrapposizione delle singole risposte da cui può risultare un’attività periodica quando le relazione di fase tra le risposte che si sommano in superficie sono favorevoli. Possono essere registrati con la metodica dell’averaging ed analizzati nel dominio del tempo o, più propriamente. nel dominio della frequenza.
Fig. 1c-d
Essi riflettono una modalità di attivazione periodica della via uditiva che si ha utilizzando particolari condizioni di stimolo Un tipico potenziale di stato stazionario è stato registrato in risposta a tone pips di 0.5-1 kHz (stimoli transitori con buona specificità in frequenza) inviati con cadenza di ripetizione di 40 Hz. per ottenere la 40Hz SSR Costituita dalla sommazione di un potenziale positivo in cui si inseriscono le componenti dell’ABR e le componenti Pa e Pb delle MLR. Oltre che per stimoli transitori, le risposte SSR possono essere evocate da toni puri continui, con una modulazione di ampiezza o frequenza. Le frequenze di modulazione determinano la frequenza della SSR e quelle più favorevoli sono 40 Hz e 80-110 Hz.
ASSR definito Auditory costante risposta dello Stato è un evocati uditivi potenziale, suscitato con toni modulati che possono essere utilizzati per prevedere l’udito sensibilità nei pazienti di tutte le età. Si tratta di una risposta elettrofisiologica di stimoli uditivi rapidi e crea un audiogramma stimato statisticamente valido (potenziale evocato utilizzati per prevedere le soglie uditive per gli individui udito normale e quelli con perdita dell’udito).L’ASSR utilizza misure statistiche per stabilire se e quando una soglia è presente ed è un “controllo incrociato” a fini di verifica prima di arrivare ad una diagnosi differenziale.
STORIA DEL ASSR
rapporti occasionali di risposte di stato stazionario a stimoli uditivi registrati dal cuoio capelluto umano sono apparsi nella letteratura AEP nel 1960 (Geisler, 1960) e nel 1970 (Campbell et al, 1977). Tuttavia, la ASSR è stata descritta in dettaglio in letteratura da Galambos et al (1981). In questo studio, Galambos e colleghi (1981) hanno registrato risposte uditiva del tronco encefalico e le risposte di latenza media a 500 Hz stimoli tonali presentate a frequenza di stimolo che vanno 3,3-55 / sec in adulti con normale sensibilità-uditiva. Questi ricercatori hanno dimostrato che quando gli stimoli sono stati presentati ad una velocità di 40 / sec, si è verificata una sovrapposizione dei picchi positivi e negativi della risposta con intervalli di circa 25 msec all’interno della finestra di analisi post-stimolo di msec 100 (vedi Fig. 2A). Galambos e colleghi tracciate l’ampiezza di questo ASSR in funzione del tasso di stimolo e hanno dimostrato che per gli adulti la maggiore ampiezza di tale risposta è verificato a 40 Hz (vedi Fig. 2B). Pertanto, questi ricercatori hanno chiamato questa risposta potenziale evento-correlati 40 Hz (ERP); tuttavia, questa risposta è stato anche indicato come potenziali evocati di stato stazionario (Stapells et al, 1984; Linden et al, 1985; Cohen et al, 1991; Rickards et al, 1994; Rance e Rickards, 2002).
i dati di Galambos et al (1981)hanno rivelato alcune caratteristiche utili della risposta di 40 Hz. In primo luogo, questa risposta è stata presente a livelli di intensità vicino alle soglie comportamentali e quindi potrebbe essere usato per predire la sensibilità dell’udito per questi soggetti adulti. In secondo luogo, la risposta 40 Hz era facile da identificare. In terzo luogo, l’ampiezza della risposta 40 Hz è rimasta relativamente grande anche vicino a soglia.
Ricerche successive dalla metà alla fine degli anni 1980, però, hanno identificato due limitazioni critiche del 40 Hz ERP. Una limitazione è che la risposta 40 Hz non può essere registrato in modo affidabile nei lattanti e bambini in quanto l’ampiezza dei picchi delle loro ASSR si è verificato a una velocità di circa 20 Hz, come mostrato nella Figura 1B (Suzuki e Kobayashi, 1984; Stapells et al, 1988) . In secondo luogo, la presenza della risposta 40 Hz dipendeva dallo stato del soggetto e può essere registrato solo in modo affidabile in soggetti svegli (Linden et al, 1985; Jerger et al, 1987; Kuwada et al, 1986; Cohen et al, 1991). Questi Limita-zioni rappresentavano un problema per la fattibilità clinica della registrazione di questa risposta, soprattutto nella popolazione pediatrica che spesso viene esaminata durante il sonno o sedata.
Il rinnovato interesse restaurato nel 40 Hz ERP per gli adulti ricompare anni più tardi, quando Cohen et al (1991) hanno dimostrato che l’ASSR può essere registrato in modo affidabile in adulti durante vari stadi di veglia , quando si prova a frequenze di stimolazione di modulazione superiori (≥ 70 Hz) . Nel 1991, Cohen e colleghi hanno imparato che, presentando ad un tasso superiore di stimolazione a 40 Hz (≥70 Hz), la risposta è stata più piccola, ma meno colpite dal sonno. Nel 1994, Rickarts e colleghi hanno dimostrato che era possibile ottenere risposte nei neonati. Nel 1995, Lins e Picton scoperto che stimoli simultanei presentate a prezzi nella gamma 80-100 Hz hanno permesso di ottenere le soglie uditive. [Eggermont, et al.,1]Diversi studi pediatrici hanno anche dimostrato che l’ASSR può essere registrato con successo sia nei bambini svegli o addormentati e bambini piccoli utilizzando (≥70 Hz) rapide di stimolazione rapidi (Aoyagi et al, 1993; Rickards et al, 1994; Rance et al, 1995 ). Come risultato di queste scoperte, il riferimento a 40 Hz ERP è stato eliminato per neonati e bambini piccoli, e questo AEP è stato ora generalmente indicato come il ASSR. Notevole interesse, però, è rimasta nell’applicazione clinica della risposta 40 Hz negli adulti.
Nel 2004, Pethe e colleghi hanno cercato di determinare quali modulazione di frequenza (40 o 80 Hz) produrrebbe migliori segnale-rumore ratio (SNR) per ASSRs registrati nei bambini piccoli, di età compresa tra 2 mesi a 14 anni. Specificamente questi ricercatori hanno registrato le risposte a frequenza portante (CF) di 1000 Hz con toni di modulazione di frequenza (MFS) di 40 e 80 Hz presentati a stimolo di intensità
variante da 10 a 50 dB NHL. Pethe et al (2004) hanno riportato che per bambini sotto 1 anno di età, l’ampiezza della risposta a 40 Hz era approssimativamente uguale alla ampiezza della risposta ad 80 Hz. Tuttavia, dai 13 anni di età in poi , l’ampiezza della risposta a 40 Hz era quasi due volte più grande (cioè, a 50 dB NHL, le ampiezze delle risposte erano di 150 nV e di 80 nV rispettivamente per le risposte 40 e 80 Hz,). Poiché l’ampiezza dello sfondo residuo del rumore elettroencefalografia (EEG) è significativamente superiore a 40 Hz che a 80 Hz (van der Reijden et al, 2001), allora il SNR per ASSRs nei bambini piccoli è considerevole migliore per le frequenze più alte (80 Hz) rispetto alle più basse (40 Hz) MF. Sulla base di questi dati, Pethe e colleghi (2004) hanno concluso risulta che età di 13 anni è un momento critico in cui i cambiamenti ottimali della MF da una alto ad una gamma a bassa frequenza.
Tenuto conto delle differenze sostanziali nella risposta caratteristica delle ASSRs generati in basso (vale a dire, 40 Hz) rispetto a frequenze di stimolazione superiori (cioè, $ 70 Hz), i ricercatori hanno cominciato a speculare sul perché si sono verificate queste differenze. Una spiegazione più importante per queste differenze sensibili alle frequenze era che l’ASSR riceveva contributi da differenti generatori neurali sottostanti nella periferica e / o del sistema nervoso uditivo centrale quando suscitata da basse piuttosto che da alte frequenze di stimolo.
Fig.2. (A) I (Pa, Pb, Pc) picchi positivi e negativi (Na, Nb, Nc) depressioni del ABR e MLR sovrapposizione a circa 25 intervalli all’interno della finestra di analisi 100 msec post stimolo (modificato da Galambos et al, 1981). (B) media ampiezze di risposta del ASSR in funzione del tasso di stimolo. Le risposte per gli adulti e per i bambini sono mostrati (MODIFICATI DA STAPELLS ET AL, 1988).
Metodologia
Lo stesso o simile a montaggi di registrazione tradizionali usati per le registrazioni ABR vengono utilizzati per l’ASSR. Due elettrodi attivi sono collocati nei pressi o vertice e in ipsilaterale lobo / mastoidea con terreno a fronte bassa. Se la raccolta da entrambe le orecchie contemporaneamente, viene usato un preamplificatore a due canali. Quando unico sistema di registrazione canale viene utilizzato per rilevare l’attività da una presentazione binaurale, un elettrodo di riferimento comune può trovarsi sulla nuca. Trasduttori auricolari possono essere inserti, cuffie, un oscillatore osso, o campo sonoro ed è preferibile se il paziente è addormentato. Diversamente impostazioni ABR, il filtro passa-alto potrebbe essere di circa 40 a 90 Hz e filtro passa basso può essere compresa tra 320 e 720 Hz con tipici filtro in discesa di 6 dB per ottava. Impostazioni di guadagno di 10.000 sono comuni, artefatto scarto viene lasciato “a”, ed è pensato per essere vantaggioso avere manuale “a portata di mano ” per consentire al medico di prendere decisioni durante il test e applicare correzioni di rotta, se necessario. [Beck et al.,2007]
ASSR vs ABR
Somiglianze:
L’ASSR è simile per alcuni aspetti all’ ABR- (Risposte Uditive del Tronco Encefalico).
• Sia l’attività bioelettrica record da elettrodi disposti in matrici simili di registrazione.
• Entrambi sono potenziali evocati uditivi.
• Entrambi usano stimoli acustici distribuiti tramite inserti (preferibilmente).
• Entrambi possono essere usati per stimare la soglia per i pazienti che non possono o non vogliono partecipare a misure comportamentali tradizionali.
Differenze:
Però sia l’ASSR ,che l’ABR (Auditory Brainstem Response) hanno anche differenze importanti. Nell’ASSR (Auditory Steady State Response)piuttosto che l’ampiezza e la latenza,(utilizzate nell’ ABR) si utilizzano le ampiezze e fasi del dominio nello spettro di frequenza. ASSR dipende dal rilevamento di picco attraverso uno spettro, piuttosto che ad un rilevamento di picco in un tempo rispetto della forma d’onda di ampiezza (vedere Giovanni e Picton et al 2000)1. L’ASSR è evocato con stimoli sonori ripetuti presentati ad un alto tasso di ripetizione, mentre l’ABR viene evocato con brevi suoni presentati con una frequenza di ripetizione relativamente basso.
Nelle registrazioni ABR più spesso dipende dall’esaminatore esaminare le forme d’onda e decidere soggettivamente se una risposta è presente. Determinare la risposta diventa sempre più difficile quando ci si avvicina alla vera soglia ABR e questa è la decisione (risposta o nessuna risposta) più importante. L’ASSR usa un algoritmo di rilevamento matematico basato su statistiche sofisticate, che ha l’obiettivo di individuare e definire le soglie uditive.
I Protocolli ABR in genere utilizzano clicks o tone-burst, ogni volta, per ciascun orecchio. L’ASSR può essere utilizzato binauralmente, durante la valutazione di larghe fasce o quattro frequenze (500 Hz, 1000 Hz, 2000 Hz, e 4000 Hz) contemporaneamente.
L’ABR è utile nella stima delle soglie uditive essenzialmente da 1.000 Hz a 4.000 Hz, nella tipica ipoacusia lieve-moderata-grave in caduta. L’ASSR può anche stimare le soglie uditive su tutta la stessa gamma dell’ ABR, ma l’ASSR offre più rapidamente informazioni spettrali , e può valutare le differenziare uditive negli intervalli di perdita uditiva da grave a profonda.
La capacità di rilevare differenze significative in queste categorie di perdita dell’udito è molto importante. Ad esempio, differenziare un 75 dB rispetto a una perdita di udito 95 dB può avere un impatto decisionale come l’utilizzo di apparecchi acustici tradizionali sui bambini con una perdita uditiva di 75dB SNHL(SensoriNeural Hearing Loss)
Schematizzando
• L’ASSR (Auditory Steady State Response) esamina l’ampiezza e la fase nel del dominio spettrale (frequenza) piuttosto che l’ampiezza e la latenza.
• L’ASSR dipende dal rilevamento di picco attraverso una gamma piuttosto che attraverso un tempo vs ampiezza della forma d’onda.
• L’ASSR è evocato con stimoli sonori ripetuti presentati ad un alto tasso di presentazione piuttosto che un suono brusco ad un tasso di presentante relativamente basso.
• L’ABR (Auditory Brainstem Response) utilizza in genere clicks o stimoli ton-burst in un orecchio alla volta, ma può essere utilizzato invece l’ASSR binauralmente e contemporaneamente durante la valutazione di ampie fasce o quattro frequenze (500, 1k, 2k, 4k e).nelle ipoacusie tipiche lievi-moderate-gravi,l’ ASSR può anche stimare le soglie nella stessa gamma, ma offre informazioni specifiche per più frequenza in modo più rapido e in grado di stimare l’udito nelle gamme di perdita uditiva da grave a profonda.
• L’ABR dipende fortemente da un’analisi soggettiva delle funzione di latenza e di ampiezza. L’ASSR utilizza un’analisi statistica della probabilità di una risposta (di solito a un intervallo di confidenza 95%).
• l’ABR è misurata in microvolt (milionesimi di volt) e l’ASSR è misurata in nanovolts (miliardesimi di volt). [Beck et al.,2007 ]
Analisi, dati normativi, e le tendenze generali
L’analisi è basata matematicamente e subordinato al fatto che gli eventi bioelettrici correlati coincidono con il tasso di ripetizione dello stimolo. Il metodo specifico di analisi si basa su un algoritmo di rilevazione statistica del produttore. Essa si verifica nel dominio spettrale ed è composto da componenti di frequenza che sono specifici armoniche della frequenza di ripetizione stimolo. I primi Sistemi ASSR considerati i primi armonici unici, ma i sistemi più recenti incorporano anche armoniche superiori nei loro algoritmi di rilevamento. [Beck et al.,2007 10] La maggior parte apparecchiatura fornisce tabelle di correzione per la conversione di soglie ASSR in audiogrammi HL stimati e si trovano ad essere entro 10 dB a 15 dB di audiometrico soglie. Anche se ci sono variazioni tra gli studi. Dati di correzione dipende da variabili quali:. Attrezzature utilizzate, le frequenze raccolti, tempo di raccolta, all’età di soggetto, stato di sonno di soggetti, parametri di stimolo [Picton et al 2005 ]
Popolazione dei pazienti in cui vengono utilizzate gli ASSR
Come è vero per ABR, l’ASSR può essere utilizzata per stimare le soglie uditive per coloro che non possono o non vogliono partecipare alle misure comportamentali tradizionali. Pertanto, i candidati principali per l’ASSR sarebbero: neonati per le proiezioni e il follow-up delle valutazioni diagnostiche, bambini in terapia intensiva neonatale (UTIN), pazienti che non rispondono e / o sono in stato comatoso, pazienti in cui è sospetta una ipoacusia funzionale a causa della natura della loro visita ( cioè compensazione dei lavoratori per ipoacusie professionali, questioni medico-legali, crediti di assicurazione, ecc), monitoraggio dell’ototossicità di alcuni farmaci(antibiotici e chemioterapici), ecc..
GENERALITÀ
I potenziali uditivi evocati che compaiono dopo una determinata latenza dallo stimolo e si esauriscono dopo un certo tempo, sono definiti potenziali transitori. Esempi di questo tipo sono il potenziale d’azione del nervo VIII, I’ABR, la SVR ed altri.
Si differenziano da questi i potenziali di stato stazionario (ASSR; Audiometry Steady State Response):
essi sono costituiti da potenziali fasici, che si mantengono nel tempo, quindi privi dì latenza e di durata. Essi riflettono una modalità di attivazione periodica della via uditiva che può aver luogo utilizzando particolari condizioni di stimolazione. Un potenziale di stato stazionario è stato registrato per la prima volta in risposta a stimoli transitori o a “tone pip” di 0.5-4 kHz inviati con una cadenza di ripetizione di 40 Hz. Questo potenziale, definito spesso come “MLR 40Hz” (MLR, Middle Latency Response). può essere considerato come il risultato di una risposta composita, costituita dalla sommazione della quota di potenziale positivo, su cui si inscrivono le 5-7 onde dell’ABR, con la componente Pa delle MLR (Fig. 3).
Fìg 3 da Prosser
Ciò infatti può avvenire inviando gli stimoli con un intervallo inter-stimolo di 25 ms (frequenza 40 Hz): la componente Pa con latenza di 25 ms evocata dal primo stimolo si somma con l’ABR evocato dal secondo stimolo, la componente Pa del secondo stimolo con I’ABR del terzo e così via. Registrando con una finestra di analisi di 100 ms. (quindi contenente le risposte a 4 stimoli) ed operando un averaging su circa 1000 ripetizioni (4000 stimoli unitari), si distingue un potenziale che occupa tuffa la finestra d’analisi, caratteristicamente costituito da una serie abbastanza regolare di onde con una frequenza di 40 Hz (25 ms fra ogni picco). Per la registrazione di questa risposta sono consigliati dei filtri che, tagliando la frequenza tipica dell’ABR (circa 1000 Hz), evitano la sovrapposizione dei picchi dell’ABR sulle fasi del potenziale stazionario.
Oltre che da stimoli unitari, come click o tone pip, le SSR sono registrabili anche con toni puri continui, entro cui viene inserita una modulazione in ampiezza o in frequenza. Questi stimoli sono definiti dall’intensità, dalla frequenza del tono (frequenza “carrier”), dalla frequenza di modulazione, dall’ampiezza della modulazione. Quest’ultima viene solitamente posta al 100% dell’ampiezza del tono carrier. Quest’ultimo parametro indica che, in corrispondenza della modulazione, l’ampiezza della sinusoide tonale decade progressivamente fino a O dB. La frequenza di modulazione introdotta nello stimolo carrier è l’evento acustico che evoca l’attivazione periodica del sistema uditivo, dando luogo alla SSR.
Le frequenze di modulazione più favorevoli per evocare delle SSP con un sufficiente rapporto s/r sono 40 Hz
forse contribuiscono dei meccanismi di sommazione in fase, simili a quelli delle SSR 40 Hz. Per le prime, nel meccanismo di sommazione ricorsiva, entrerebbe in gioco la componente negativa che segue le onde dell’ABP, che ha una latenza tipica attorno ai 10 ms (SN1O).
Fig 4 da Prosser
FONDAMENTALE
La conoscenza dei generatori neurali, le relazioni stimolo-risposta, i fattori di risposta legati, l’elaborazione dei segnali, e gli algoritmi di rilevamento sono necessari per interpretare i risultati .
La conoscenza di generatori neurali, le relazioni stimolo-risposta, i fattori di risposta soggetti legati ai soggetti, l’elaborazione dei segnali, l’algoritmi di rilevamento è necessaria per interpretare i risultati delle ASSRs . Ciascuna di queste aree sarà riesaminata.
GENERAZIONE NEURALE
La generazione delle SSR è complessa ed è verosimilmente legata all’interazione, nel corso della stimolazione stazionaria, tra un principale meccanismo di somma lineare, in fase, di risposte a singoli stimoli (di componenti che fanno parte dei potenziali transitori),con fenomeni non-lineari collegati al periodo refrattario ed a proprietà di risonanza dei generatori (Azzena et al., 1995; Santarelli et al.,1995). Questi ultimi dovrebbero corrispondere, con stimoli a 40Hz, oltre ai nuclei uditivi del tronco encefalico, anche strutture più cefaliche come la formazione reticolare, i nuclei talamici e la corteccia uditiva primaria. Con stimoli superiori a 80 Hz la SSR riconosce generatori corrispondenti a quelli dell’ABR. Queste differenze sono particolarmente significative per quanto riguarda la registrazione delle SSR 40 Hz che sono perciò più suscettibili agli effetti della maturazione della vigilanza, dello stato sonno-veglia e dell’anestesia, rispetto alle SSR superiori a 80 Hz che, essendo più resistenti, meglio si prestano ad un impiego in ambito pediatrico. Rispetto ai potenziali transitori, che vengono descritti nel dominio del tempo, i potenziali SSR si inscrivono nel dominio della frequenza e, pertanto, vengono valutate in termini di ampiezza e di fase. Ciò implica che la valutazione delle SSR non si basa su un’analisi visiva del tracciato ma da procedure gestite da software, basate, sui principi dell’analisi FF1. Questa fornisce informazioni che possono essere rappresentate da un diagramma polare, in cui l’ampiezza è rappresentata dalla lunghezza del vettore rispetto alla sua origine a O e la fase come angolo fra il vettore e l’asse delle x.
La genesi neurofisiologica delle SSR non è del tutto chiara. Oltre al meccanismo di sommazione in fase dei componenti che fanno parte dei potenziali transitori, un altro meccanismo può aver luogo in risposta a toni modulali in ampiezza. Infatti la variazione periodica in ampiezza del segnale ha un corrispettivo nell’attivazione, a sua volta periodica, del numero di fibre del nervo cocleare o meglio nella loro probabilità di scarica. La periodicità della probabilità di scarica, del nervo e delle successive strutture neurali centrali, corrispondente alla frequenza di modulazione del carrier, potrebbe dare origine, almeno in parte, al potenziale di stato stazionario. Nella risposta a modulazioni in frequenza, la periodicità di scarica dei generatori centrali, potrebbe originarsi dall’alternanza delle fibre neurali che convogliano segnali a partenza da regioni cocleari diverse. La Fig. 5 riporta le principali forme d’onda utilizzate per evocare le SSR Esistono delle differenze spettrali fra i vari stimoli, che possono avere importanza nel determinare la specificità in frequenza delle SSR
Lo spettro acustico dei ”tone pip” (nell’esempio i kHz) mostra la presenza di bande energetiche collaterali che si estendono abbastanza lontano rispetto alla frequenza centrale. Anche lo spettro del tono modulato in frequenza (da i a 1.25 kHz) contiene frequenze piuttosto lontane da quelle centrali Al contrario lo spettro del tono modulato in ampiezza contiene una banda centrale a 1 kHz e due bande
Fig. 5 da Prosser
accessorie contigue. La distanza di queste dalla frequenza centrale, dipende dalla frequenza di modulazione, ad esempio 100 Hz per frequenze di modulazione di 100 Hz. Nel caso dell’esempio quindi avremo una frequenza centrale a 1 kHz e due frequenze collaterali a 900 e 1100 Hz. E’ importante notare che in questo tipo di stimolo non esiste la frequenza di 100 Hz. Benchè la membrana basilare della coclea reagisca meccanicamente su una porzione ristretta, corrispondente a 900-1100 Hz, la SSR evocata da questo stimolo sarà un potenziale sinusoidale con frequenza di 100 Hz. Il modellamento del potenziale a 100 Hz in realtà ha già inizio nella coclea, a livello delle cellule cigliate interne che, non codificando perfettamente l’inviluppo della modulazione, introducono una non-linearità nel segnale che attiva le fibre neurali. Successivamente, la risposta delle cellule gangliari produce un effetto di rettificazione del segnale elettrico, generando, oltre ad una probabilità di scarica dipendente dalla frequenza carrier, una periodicità dipendente dalla frequenza di modulazione (Fig. 6).
Gli studi che sono stati condotti per localizzare le sorgenti di generazione delle SSP hanno dimostrato importanti differenze, dipendenti dalla cadenza di ripetizione dello stimolo o della modulazione. Con stimoli a 40 Hz alla SSR contribuiscono, oltre ai nuclei uditivi del tronco, probabilmente anche strutture più alte come la formazione reticolare, nuclei talamici ed area uditiva primaria. Con stimoli a 80 Hz dovrebbe essere prevalente l’attività delle strutture del tronco encefalico. Queste differenze hanno un importante risvolto clinico, in quanto le SSR 40 Hz sono più suscettibili alla maturazione, alla vigilanza, al sonno, all’anestesia. Le SSR 80 Hz sono più resistenti a questi fattori e potrebbero meglio prestarsi ad un utilizzo clinico in soggetti durante sedazione farmacologica o nei neonati.
Fig. 6 da Prosser
Generatori Neurali (approfondimento)
La generazione del ASSR a livello della coclea e del nervo è schematizzato nella Figura 15.2 (after Lins et al., 1995). Un tono di AM è lo stimolo. Il primo passo nella trasduzione sensoriale avviene a livello dei cellule ciliate interne. Quando e la membrana basilare vibra, il stereociglia sulle cellule ciliate interne si muovono avanti e indietro seguendo la stimolazione sonora. Questo movimento è simmetrico e viene mostrato nella figura come una sinusoide. Occorrerà l’integrità dei sistemi di trasduzione delle cellule ciliate esterne ed interne per ottenere una risposta normale al tono. La trasmissione delle informazioni dalle cellule ciliate interna al nervo uditivo determina il rilascio di glutammato quando il movimento stereocilia in una direzione dando così avvio al potenziale di azione.
Fig. 7 Un modello di generazione degli ASSR a livello della coclea e dell’ottavo nervo. Il tono modulato crea una vibrazione membrana basilare nel “posto migliore ” per la frequenza portante. Non c’è energia presenti per la frequenza di modulazione. Le cellule ciliate interne rilasciano neurotrasmettitori ai processi periferici delle cellule del ganglio spirale. Ciò determina una rettifica di messa onda dello stimolo fornendo energia per la risposta neurale di modulazione di frequenza.
Poiché i potenziali d’azione sono generati dal movimento delle stereociglia in una sola direzione, lo stimolo (tono) subisce la rettifica di mezza onda. La rettifica di mezza onda produce l’energia per la modulazione di frequenza .Non c’è nessuna energia per la modulazione di frequenza , ma la rettifica di mezza onda introduce energia per la modulazione di frequenza . Questa è l’energia di modulazione di frequenza che evoca l’ASSR. Prove a sostegno di questi modelli si sono visti nelle registrazioni dal nervo acustico realizzati da Khanna e Teich (1989a, 1989b), che mostrano che stimoli AM o FM evocano risposte nel nervo uditivo alla MFs, le armoniche del MF, e le CF.
I neuroni dell’ottavo nervo (Ruggero, 1992), nucleo cocleare (Rhode e Greenberg, 1992), collicolo inferiore (IC, Irvine, 1992), e corteccia uditiva primaria ( Clarey et al, 1992), rispondono ai segnali AM e FM , e così potrebbe essere coinvolti nella generazione della ASSR. Uno linea di prove che punta a un relazione tra MF il generatore neurali sottostanti è quello della latenza degli ASSR.. La misurazione dello spettro di risposta di fase (rispetto alla MF) può essere utilizzato per stimare la latenza della risposta . La fase predominante è utilizzato per caratterizzare la latenza della risposta, e quindi si presume che i generatori siano gli stessi di quelli per le risposte transitorie evocate di simile latenza. Tassi di modulazione di 20 Hz o meno determineranno una risposta dominato da quei generatori che sono Competenza dei potenziali evocato ai corticati tardivi, specifici della corteccia uditiva primaria e delle aree associative. Per modulazione ratea con frequenza superiore a 20 Hz, ma inferiore a 50 Hz, le risposte caratteristiche sono simili a quelle trovato per le risposte uditivo evocate a latenza media (MLAER/ Middle Iatency Auditory-Evoked Response), con generatori che si pensa siano a livello delle vie uditive mesencefaliche , talamo, e la corteccia uditiva primaria (Kraus et al., 1994). Tassi di modulazione superiori a 50 Hz saranno dominati da potenziali evocati siti nel tronco encefalico, compresi quelli per l’onda e la sua conseguente depressione negativo , talvolta identificati come SN-10 (Molier, 1994). Sono stati utilizzati da Kuwada et al. (2002) lesioni chimiche sulle vie uditive per determinare quali sono i generatori neurali del ASSR. Utilizzando un modello di coniglio, essi hanno somministrato sostanze farmacologiche che hanno ridotto l’attività a livelli selezionati del sistema uditivo, durante la registrazione ASSRs la MF veniva variata. Quando la MF è stata aumentata, il ritardo di fase (latenza) è diminuito. Latenza stimato per MF <100 Hz era di 27 ms, il che suggerisce un generatore corticale. A tassi superiori a 100 Hz, le latenze di 5 ms o meno sono stati più coerenti con i generatori del tronco cerebrale. Quando il cloruro di potassio è stato somministrato per via topica alla corteccia (per deprimere l’attività corticale), gli ASSRs per MF <100 Hz erano significativamente diminuiti, mentre quelli per MF> 100 Hz erano stabili. Szalda e Burkard (2005) hanno registrato ASSRs dalla IC e siti della corteccia uditiva nel cincillà sveglio e anestetizzato con il Nembutal, quando la frequenza di modulazione di un tono di 2000 Hz è stata variata 29 a 249 Hz a passi di 20 Hz. Le risposte IC erano più grande a tassi di modulazione di 109 e 170 Hz. Un risultato diverso è stato ottenuto dalla corteccia uditiva. Nello stato di veglia, la corteccia uditiva aveva grandi risposte a 29 e 70 Hz, ma quando anestetizzato, le ampiezze della ASSR si sono notevolmente ridotte e le ampiezze erano più grande a 29 Hz. Questi risultati sono coerenti con quelli di Kuwada et al. (2002), in quanto sono stati trovati mole risposte robuste per più elevati tassi di modulazione del IC rispetto al corteccia uditiva, mentre la corteccia ha avuto risposte più robuste per abbassare i tassi di modulazione. Gli studi condotti su soggetti umani, utilizzando le tecniche multicanali EEG / MEG per l’analisi delle sorgenti del tronco , la risonanza magnetica funzionale (fMRI), e la tomografia ad emissione di positroni (PET), indicano sia il tronco cerebrale ,che i neuroni generatori corticali della ASSR. Herdman et al. (2002a) hanno studiato i generatori neurali delle ASSR per tassi di modulazione di 12, 39, e 88 Hz in adulti utilizzando tecniche di modulazione bipolari . I risultati hanno mostrato che la fonte del tronco cerebrale è stato attivo per tutti e tre i tassi di stimolazione, mentre le sorgenti corticali erano predominante per i due frequenze i più basse , sebbene gli ASSRs a 12 Hz erano molto bassi in ampiezza. La latenza stimata della ASSR erano anche coerenti con un sito del tronco cerebrale generatore per la ASSR di 88-Hz, e un sito corticale (s) per le frequenze di i modulazione di 39- e 12-Hz. La PET è stata utilizzata per studiare i generatori ASSR di 40 Hz negli adulti (Reyes et aI., 2004). I ricercatori distinguono aree corticali attivate da un tono AM da quelle attivate da un Tono Puro. Essi hanno dimostrato che l’attivazione bilaterale della corteccia uditiva primaria, genicolata mediale a sinistra, e del giro mediale frontale destro , così come il giro cingolato anteriore destro e una superficie destra della corteccia uditiva, era specifica per gli stimoli AM. La tecnica PET usata in questo studio non sarebbe sensibile ai siti di attivazione del tronco, in modo che questi non possono essere esclusi. Uno studio recente (Steinmann e Gutschalk, 2011) hanno esaminato l’uso di fMRI e MEG per la localizzazione ASSR negli stessi adulti in giorni diversi . Una attivazione del sangue dipendente dal Iivello di ossigeno (Bolo) nel contrasto tra la fMRI con toni puri e toni AM indicato 1-Teschi attivazione del giro mediale di Heschl con gli ASSRs. Negli stessi soggetti , c’era una corrispondenza tra la dose la posizione di origine del dipolo ASSR e l’attivazione del bolo . Questo ha fornito una buona corrispondenza con i risultati precedenti che mostrano l’attivazione mediale del giro di Heschl (più mediale che per una risposta transitoria evocati) con gli ASSRs (Herdman et al., 2002a).
In sintesi, l’ASSR ha più generatori, anche se i contributi dei generatori variano con la MF Negli esseri umani, si pensa che MFs > 80 Hz siano generato predominamene dai siti del tronco encefalico, anche se il contributo di generatori corticali è presente tuttora. A MF inferiori, il corpo genicolato mediale, le radiazioni uditiva e la corteccia uditiva primaria si ritiene contribuiscano agli ASSR. Per quanto riguarda altre risposte evocate corticali, gli ASSRs a bassa frequenza di modulazione mostrano lateralità verso l’emisfero controlaterale all’orecchio stimolato, sebbene gli ASSRs 40 Hz presentano tracce di dominanza emisferica destra (Ross et al, 2005)RSAA. ciascuna di queste aree sarà riesaminata.
I generatori neurali sottostanti il ASSR sono state studiate utilizzando vari tipi di tecniche neuroimaging tra cui analisi delle sorgenti elettriche del cervello o BESA (Herdman et al, 2002); magnetoencefalografia, o MEG (Johnson et al, 1988; Hari et al, 1989; Ross et al, 2000), e immagini di risonanza magnetica funzionale, o fMRI (Giraud et al, 2000). I generatori neurali del ASSR sono stati studiati utilizzando pazienti con lesioni noti nella corteccia uditiva e / o nelle regioni del mesencefalo delle lattine (Spydell et al, 1985) e conducendo studi su animali (Mäkelä et al, 1990; Kiren et al , 1994; Kuwada et al, 2002).
Collettivamente, i risultati di questi studi generatori neurali suggeriscono che quando ASSRs sono suscitato da stimoli presentata a tassi inferiori a 20 Hz, queste risposte sono principalmente generati da attività nella corteccia uditiva primaria (Hari et al, 1989; Mäkelä et al, 1990; Herdman et al, 2002). Quando ASSRs sono
Fig 8. tono di frequenza portante di 500 Hz si muove attraverso l’orecchio esterno e medio nella coclea. Viene attivato il punto della membrana basilare che è meglio sintonizzato con i 500 Hz.
suscitato da stimoli presentati a frequenza tra l 20 e 60 Hz, i generatori neurali sottostanti si trovano principalmente nella corteccia primaria uditiva, mesencefalo uditivo, e il talamo (Spydell et al, 1985; Johnson et al, 1988; Hari et al, 1989; Mäkelä et al, 1990; Kiren et al, 1994; Herdman et al, 2002). Infine, quando ASSRs sono suscitato da stimoli presentati a velocità superiori a 60 Hz, queste risposte sono generati principalmente da contributi del complesso olivare superiore, collicolo inferiore, e nucleo cocleare (Hari et al, 1989; Mäkelä et al , 1990; Kiren et al, 1994; Cone-Wesson, Dowell, et al, 2002; Herdman et al, 2002; Picton et al, 2003). I risultati di questi studi generatore neurali hanno dimostrato anche che ASSRs registrati in uno qualsiasi di questi tassi di stimolazione / modulazione ricevono contributi da più generatori. Come mai, i parametri di registrazione come il tasso di stimolo e EEG impostazioni del filtro passa-banda può sopprimere contributi da alcuni generatori neurali sottostanti alla finale media di risposta.
Fig. 9 risposta ASSR ad un tono CF 2000 Hz con un 100 Hz MF. La risposta segue la MF a 100 Hz con un conseguente picco ogni 10 msec (modificato da Grason-Stadler Inc, 2001).
La conoscenza dei cambiamenti nei generatori neurali sottostanti della ASSR in funzione di stimolo tasso / modulazione aiuta a spiegare i due limiti principali che sono state scoperte nei primi anni della ricerca condotta sulla risposta di 40 Hz. Galambos e colleghi (1981) sono stati in grado di registrare con successo solide risposte 40 Hz negli adulti sveglio con sensibilità udito normale, come i loro corteccia uditiva erano pienamente maturo e intatto. Al contrario, la risposta a 40 Hz non era osservabile nei neonati e nei bambini svegli perché la loro corteccia uditiva non era completamente matura. Quando ASSRs sono suscitato utilizzando (ad esempio, ≥70 Hz) alti tassi di stimolo / modulazione, i generatori neurali primarie si verificano all’interno della regione del tronco encefalico uditivo, simile al ABR, e quindi non sono influenzati dallo stato ed età del soggetto.
Collettivamente i risultati di questi studi indicano:
• Quando stimoli sono presentati a velocità <20 Hz, queste risposte sono generati principalmente nella corteccia uditiva primaria 1, 3, 8, 10.
• Quando ASSRs sono suscitato da stimoli presentati a tassi tra 20-60 Hz, queste risposte sono generati principalmente nella corteccia uditiva primaria, mesencefalo, e il talamo 1, 3, 4, 7, 8, 10.
• Quando ASSRs sono suscitato da stimoli presentati a velocità> 60 Hz, sono generati principalmente da contributi del complesso superiore olivary, il collicolo inferiore, e il nucleo cocleare 1, 3, 8, 10, 12, 13.
• ASSRs registrate in ogni caso stimolo possono ricevere contributi da più generatori
• Registrazione parametri quali tasso di stimolo e EEG impostazioni del filtro passa-banda può sopprimere il contributo di alcuni generatori neurali sottostanti alla finale media di risposta.
Tali informazioni sono riassunte nella seguente tabella
TERMINOLOGIA ASSOCIATA CON GLI ASSR
Inoltre per comprendere i generatori neurali del l’ASSR, è importante anche per gli audiologi avere una conoscenza di base della terminologia associata con questa risposta. Due termini primari associati con l’ASSR sono la frequenza portante (CF/Carrier Frequency) e la modulazione di frequenza (MF/Frequency Modulated). Il CF dello stimolo tonale è la frequenza di prova di interesse. Il CF è associato con la regione nella coclea, dove le cellule ciliate vengono attivati in risposta alla presentazione di uno stimolo (Hall, 2007). Ad esempio, se un tono CF 500 Hz è utilizzato per suscitare l’ASSR, la porzione della membrana basilare che si attiva è quello più sintonizzati a 500 Hz (vedi Fig. 8). L’estensione della membrana basilare eccitata che si verifica in questa zona dipende dall’intensità dello stimolo, tale che gli stimoli di intensità superiore producono una grande zona di eccitazione cocleare. Toni di frequenza portante (CF) tipici utilizzati per registrare l’ASSR sono 500, 1000, 2000 e 4000 Hz. Il MF, al contrario, è la frequenza alla quale la Attività EEG è sincronizzato con lo stimolo o. Questo può essere derivato calcolando il periodo della MF. Ad esempio, se un tono CF di 2000 Hz è presentato con una Hz MF 100, poi la risposta che segue la MF a 100 Hz è un picco ogni 10 msec (vedi Fig. 3). Questo intervallo di 10 msec corrisponde al periodo della MF determinabile calcolando il periodo (T)
della modulazione di frequenza
Gli Audiologi possono pensare che la MF sia simile alla frequenza dello stimolo. Molti altri termini sono utilizzati con il ASSR per descrivere il tipo di stimoli, le tecniche di stimolazione, e il modo con cui la risposta viene analizzata. La maggior parte di questi termini sono abbastanza singolare per questi AEP e si possono trovato nell’ Appendice A. Alcuni dei termini comuni utilizzati per descrivere i tipi di stimoli sono toni modulati di frequenza, l’ampiezza dei toni modulati, e toni modulati mixati e sono discussi nella sezione denominata “tipi di stimoli.” Termini tipicamente associati con le tecniche di stimolazione utilizzate per suscitare l’ASSR sono la singola frequenza, la tecnica di stimolazione e le tecniche di stimolazione multifrequenza e questi sono discussi nella sezione denominata “tecniche di stimolazione”. Infine, la terminologia associata con l’analisi della risposta include termini come coerenza di fase, analisi della trasformata rapida di Fourier (FFT), e F-test, e questi sono discussi nella sezione denominata “Metodi di Analisi delle risposte.”
STIMOLAZIONE ASSR
Attualmente, non esiste uno standard universale per ASSR strumentazione. Parametri ei metodi di stimolo e registrazione sono progettati (e possono variare) da ciascun produttore.
Inserire gli auricolari. gli auricolari ad inserto sono il sistema di scelta per le stimolazioni. Inserire auricolari usati con ASSR permettono livelli di presentazione molto forti (100 dBHL o più) . Tuttavia, stimolando con livelli acustici molto elevati si può produrre una risposta vestibolare potenzialmente indistinguibile dalla risposta uditiva (in quanto gli ASSR non mostrano la forma d’onda nel dominio del tempo). Inoltre, stimolando la stimolazione, con questi livelli acustici molto alti, può essere dannoso per l’udito.
Banda larga e stimoli specifici frequenza. Gli ASSR possono essere registrati utilizzando la banda larga (ad esempio, non specifica per frequenza) o con stimoli specifici di frequenza. Stimoli a banda larga comprendono scatti, rumori, modulata in ampiezza del rumore, e cinguettii. Stimoli specifici di frequenza includono i clicks filtrati, cinguettii banda limitata, a banda stretta raffiche di rumore, scoppia tono, modulata in ampiezza rumore a banda stretta, o ampiezza e toni puri frequenza modulata.
“Chirps” sono una recente aggiunta alla famiglia della banda larga, (Elberling et al.,2007) che offre caratteristiche uniche ed utili. Alcuni sistemi RSAA più recenti utilizzano come stimoli particolari i Chirp, (Stürzebecher et al 2006) 3 cinguettii a banda limitata, forniscono una stimolazione altamente sincronizzato delle bande specifiche di frequenza. (Elberling et al 2007)4 Uso cinguettii e algoritmi di rilevamento più recenti consente una raccolta dei dati più veloce, che si avvicina alla metà del tempo tradizionale di raccolta dei dati ASSR (Elberling et al 2007;Cebulla et al., 2007)
Le frequenze di prova. Le frequenze di prova di 500, 1000, 2000 e 4000 Hz sono comunemente usati come stimoli carrier delle ASSR. Queste frequenze sono modulate rispetto all’ ampiezza e frequenza. A 100% modulazione di ampiezza (AM) viene spesso utilizzato ad una alta velocità di modulazione (cioè,> 80-90 Hz). Alcuni sistemi sono in grado effettuare ASSR simultanea, stimolazione binaurale a frequenza multipla. Quando più frequenze sono presentati simultaneamente, la modulazione avviene in genere tra 82 Hz e 106 Hz. Alcuni produttori offrono una modulazione di frequenza 20% al 25% FM (Frequency Modulated), che, combinato con AM, tipicamente migliora la risposta rispetto alla sola AM (Amplitude Modulated).
Tassi di modulazione. Frequenze di modulazione superiori generano risposte bioelettriche derivati dal tronco cerebrale (come ABR) e sono, di conseguenza, meno sensibili allo stato del paziente. Tassi più bassi di modulazione di frequenza possono essere utilizzati (cioè, 40 Hz), ma comprendono componenti della risposta di latenza centrale (MLR) e sono quindi influenzate dalle condizioni del soggetto di prova (Fig.10).
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Fig10. Esempio di una tipica 1.000 Hz AM e FM stimolo portante modulata ed il suo spettro associato. |
TIPI DI STIMOLI approfondimento
Ci sono diversi tipi di stimoli utilizzati per la registrazione degli ASSRs . Questi stimoli possono essere generalizzati in due categorie: stimoli a banda larga (ad esempio, non specifici per frequenza) e stimoli specifici per frequenza. Stimoli a banda larga comprendono una gamma di frequenze e comprendono clicks,
rumori e chirps, (cinguettii). Al contrario, gli stimoli specifici per frequenza comprendono i clicks filtrati, tone bursts , toni puri, e chirps a banda limitata (Beck et al, 2007). Il più comuni tipi di stimoli impiegati clinicamente per la registrazione degli ASSR sono l’ampiezza sinusoidale modulata dagli stimoli tonali, la frequenza degli stimoli tonali modulati, stimoli tonale modulata mixati , e la sequenza ripetitiva recintato stimoli tonali. Il Ciò che segue è una discussione sulle caratteristiche temporali e di frequenza di questi quattro tipi di stimoli.
Modulato in ampiezza (AM) toni sono toni che cambiare in ampiezza in un periodo di tempo, e sono il tipo più comune di stimoli utilizzato per evocare la ASSR (Picton et al, 2003). Modulato in ampiezza tonale stimoli sono creati quando si utilizza una funzione sinusoidale per modulare il tono primario. Generalmente, la frequenza più alta segnale è la frequenza portante (CF) tono, e la segnale di frequenza inferiore funge da MF (Lins e Picton, 1995). Il grado di variazione dell’ampiezza del segnale è indicato come la profondità della modulazione e viene riportato come percentuale, con un numero maggiore (90-100%) indica un cambiamento maggiore dell’ampiezza della risposta in confronto ad un numero inferiore (30-40%). Ad esempio, se la frequenza portante è 4000 Hz, la MF è 100 Hz, e il tono è di ampiezza modulata da 100%, quindi l’ampiezza del segnale cambiarà nel tempo all’interno di ogni ciclo, come visto nel temporale forma d’onda (vedi Fig. 4A). Nel dominio della frequenza, questo segnale AM ha la sua energia primaria al CF (4000Hz)e ha due bande laterali di energia, uno presso il CF 2 MF (3900 Hz) e l’altra al CF 1 MF (4100 Hz).
A)Toni Modulata In Ampiezza (AM) sono toni che cambiano in ampiezza in un periodo di tempo, e sono il tipo più comune di stimoli utilizzati per evocare la ASSR (Picton et al, 2003). Stimoli tonali modulati in ampiezza sono creati quando una funzione sinusoidale viene utilizzato per modulare il tono primario. Generalmente, il segnale di frequenza più alto è il tono portante di frequenza (CF Carrier Frequency), e il segnale di frequenza inferiore funge da MF (Lins e Picton, 1995). Il grado di variazione dell’ampiezza del segnale è indicato come la profondità della modulazione e viene riportato come percentuale, con un numero maggiore (90-100%) indica un cambiamento maggiore dell’ampiezza della risposta in confronto ad un numero inferiore (30-40%). Ad esempio, se la frequenza portante è di 4000 Hz, la MF è 100 Hz, e il tono è di ampiezza modulata del 100%, quindi l’ampiezza dei segnali varierà nel tempo all’interno di ogni ciclo, come si vede nella forma d’onda temporale (vedi Fig. 11/12 A). Nel dominio della frequenza, questo Segnale Modulata In Ampiezza ha la sua energia primaria al CF (4000Hz) e presenta due bande laterali di energia, uno alla CF – MF (3900 Hz) e l’altro al CF + MF (4100 Hz).
Fig 11. Tipi più comuni di stimoli utilizzati per suscitare una risposta ASSR come riscontrato nel dominio temporale e di frequenza. Immagine delle forme d’onde concetto modificato da John e Purcell (2008).
Stimoli Tonale Modulato in Ampiezza Fig 12A
- Lo Stimolo Tonale Sinusoidale Modulata In Ampiezza (AM) è quello in cui l’ampiezza del tono cambia all’interno di ogni ciclo del tono 19. E’ noto IL grado delle variazioni di ampiezza come la profondità di modulazione, ed è espresso in percentuale 18.Maggiore è il numero (ad esempio, 90-100%), maggiore è la variazione di ampiezza di energia nel tono.
- In questo modo sinusoidale AM esempio stimolo, la CF è 4000 Hz, la MF è 100 Hz, e la profondità di modulazione è 100%.
- Nel dominio temporale, l’ampiezza cambia nel tempo in ciascun ciclo dello stimolo.
- La profondità di modulazione è 100% come l’ampiezza 0 mV ritorna tra ogni ciclo del tono.
- Nel dominio della frequenza, il segnale AM ha la sua energia primaria al CF (4000 Hz) con bande laterali di energia al CF-MF (3900 Hz) e l’altra al CF + MF (4100 Hz).
- Il tono sinusoidale AM è lo stimolo più comunemente usato per registrare il 18 ASSR.
- In questo modo sinusoidale AM esempio stimolo, la CF è 4000 Hz, la MF è 100 Hz, e la profondità di modulazione è 100%.
B)Un tono modulato in frequenza (FM) è uno stimolo nel quale solo la frequenza contiene i cambiamenti
dello stimolo nel corso della durata del tono (vedi Fig. 11/12B). Gli stimoli tonali modulati in Frequenza sono formate modulando sia la frequenza che la fase del tono CF(tono portante di frequenza C F Carrier Frequency). La modulazione di frequenza guarda le frequenze massime e minime presenti e il loro rapporto con il CF (John et al, 2001). Ad esempio, se la CF è di 4000 Hz e la sua è frequenza viene modulata del 20%, allora i valori massimi e minimi di frequenza differiranno del 20% dal CF, e quindi le frequenze varieranno da 3200 (CF -800 Hz) a 4800 (CF + 800 Hz) (come si osserva nella forma temporale)). Nel dominio della frequenza, un’analisi FFT condotta sullo stimolo FM mostra che l’energia primario è la frequenza portante (4000 Hz) e si estende a 800 Hz sopra e sotto la CF.
Stimoli Tonale Modulato in Frequenza Fig 12B
- Una stimolo tonale modulata infrequenza (FM) è quello in cui si hanno variazioni dello stimolo di frequenza sulla durata del tono 19. La variazione della frequenza del tono è espresso come percentuale del tono CF e questi cambiamenti si verificano sia sopra che sotto la CF.
- In questo esempio, FM stimolo, il CF è di 4000 Hz, la MF è di 100 Hz, e il tono è la frequenza modulata da ± 20%.
§ La forma d’onda temporale che mostra i valori massimo e minimo di frequenza differiranno di ± 20% rispetto al CF
§ Le frequenze variano da 3200 (CF – 800 Hz) a 4800 (CF + 800 Hz).
§ Nel dominio della frequenza, lo stimolo FM mostra energia primaria alla frequenza portante (4000 Hz) con lobi laterali di energia che vanno dal 3200-4800 Hz 19, 20.
C)Un terzo modo per modulare stimoli impiegati per gli ASSR è la modulazione mista (MM) il tono è uno stimolo che coinvolge una combinazione di modulazione di ampiezza e frequenza. Ad esempio, se la CF è 4000 Hz, il MF è 100 Hz, e vi è il 100% di AM e il 20% FM (vedi Fig.11/12C), allora ci si aspetterebbe di vedere cambiamenti sia nella ampiezza e frequenza dello stimolo tonale all’interno ciascun ciclo, come mostrato nella forma d’onda temporale. Per questo esempio, nel primo ciclo dello stimolo, l’ampiezza aumenta dalla linea di base per un valore massimo approssimativamente di circa 5 msec, ed è evidente che la frequenza passa da un segnale di frequenza inferiore di circa 1 msec ad un segnale a frequenza più elevata nell’intervallo di 4 a 6 msec. Nel dominio della frequenza, c’è un spread di energia da circa 3200 al 4800 Hz; pertanto, lo stimolo MM è meno specifica in frequenza dello stimolo tonale AM.
Stimoli tonale Modulati Misti Fig 12C
Una modulazione mista (MM) dello stimolo coinvolge sia l’ampiezza e la frequenza degli stimoli tonali all’interno di ogni ciclo di 18, 19.
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- In questo MM stimolo esempio, il CF = 4000 Hz, il MF = 100 Hz, e il tono è al 100% e il 20% AM FM.
§ L’ampiezza aumenta da linea di base a un valore massimo a circa 5 ms all’interno di ogni ciclo.
§ La frequenza cambia da un segnale a frequenza inferiore a 1 ms, ad un segnale di frequenza superiore a 4 a 6 ms.
§ Nel dominio della frequenza, l’energia primaria va da circa 2000 al 5000 Hz.
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- Le grandi ampiezze di risposta sono suscitato da stimoli mm rispetto alla AM sinusoidale od ai soli toni FM 19.
Lo stimolo finale comunemente usato per suscitare l’ASSR è una sequenza ripetitiva Toni chiusi (RSG Repeating Sequence Gated). Toni RSG possono includere diversi tipi di stimoli tonali ad esempio i toni lineari definiti , toni definiti al coseno squadrato toni definiti con il metodo di Blackman. Come suggerisce il nome, questi toni RSG hanno un pattern ripetuto regolare (come si vede nella Fig. 4D). Questo modello può essere visto anche matematicamente calcolando il periodo della MF. Nell’esempio illustrato nella Figura 4D, il CF= 4000 Hz e MF =82 Hz Pertanto, il periodo della modulazione di frequenza
Sequenza Ripetitiva di Stimoli Tonali Chiusi Fig 12D
Ascoltate questo tono RSG.
- Nella Sequenza Ripetitiva di Stimoli Tonali Chiusi (RSG) i toni hanno un modello di ripetizione regolare e possono includere vari tipi di stimoli tonali quali toni linear Chiusi i, toni del coseno squadrato chiusi, e toni chiusi Blackman.
- Quanto spesso il modello di ripetizioni toni può essere identificato matematicamente calcolando il periodo (T) del MF:
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- In questo esempio, il CF = 4000 Hz e 82 Hz = MF. Il periodo (T) della frequenza di modulazione = 12 ms
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- Nella forma d’onda temporale, i picchi massimi positivo per ogni ciclo degli stimoli sono separate da esattamente 12 ms, come mostrato in figura.
- Nel dominio della frequenza, il picco di energia primaria è situato al CF, con lobi laterali di energia che si estendono da circa 3500 Hz a 4500 Hz.
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Nella fig. 11/12D, vediamo che la differenza di tempo tra i picchi massimi positivi degli stimoli ripetuti è di 12 msec. Nel dominio della frequenza, il picco primaria di energia si trova nel CF, con lobi laterali di energia che si estendono da circa 3.500 a 4.500 Hz .Allo almeno un sistema di ASSR commerciale (vale a dire, il sistema intelligente acustico [IHS] Smart EP-ASSR) utilizza brevi stimoli tonali, come ad esempio i toni definiti di Blackman, presentati a durate che vanno 4 a8 msec, come i loro stimoli predefiniti. Recentemente, Mo e Stapells (2008) hanno studiato l’effetto di una durata di stimolo su un’unica frequenza e ASSRs multifrequenza suscitato da toni definiti di Blackman di 500 e 2000 Hz . Questi stimoli tonali sono stati presentati al 75 dB SPL e avevano una durata dello i stimolo da 0,5 a 12 msec. Questi ricercatori hanno riferito che per la tecnica singola frequenza, l’ampiezza RSAA sono aumentate quando la durata dello stimolo diminuiva sia per i 500 che 2000 Hz; tuttavia, la durata degli stimoli necessari per essere abbastanza breve era (2 msec per 2000 Hz e 6 msec per 500 Hz). Al contrario, per la tecnica multifrequenza, le interferenze delle risposte tendeva a ridurre le ampiezze ASSR , e a 500 Hz c’era alcun cambiamento nell’ampiezza del ASSR se la durata dello stimolo si riduceva. Sulla base di questi risultati, Mo e Stapells (2008) hanno concluso che i toni con brevi stimoli non possono essere ottimale per stimare la soglia ASSR, a causa del compromesso della specificità in frequenza che accompagna l’uso di stimoli brevissimi. Complessivamente , ci sono alcuni vantaggi e svantaggi per l’utilizzo di ogni tipo di stimoli. Il tono AM è il specifico per stimoli di frequenza di questi quattro tipi di stimoli. Al contrario, il tono MM è il tono meno specifico di frequenza di questi quattro tipi di stimoli; tuttavia, grandi ampiezze di risposta sono suscitato da questo tipo di stimolo (John et al, 2002, 2003). Un aspetto unico dello stimolo MM è che esso è influenzato dalle fasi delle componenti AM e FM, e questo può alterare gli spettri di frequenza del tono (Dimitrijevic et al, 2002). Quando le componenti AM e M sono fuori fase di 180°, il picco degli spettri si inclinerà per le frequenze più basse e, potenzialmente, diminuisce l’ampiezza della risposta (Dimitrijevic et al, 2002). Al contrario, quando le componenti AM e FM sono in fase, raggiungendo la loro massima ampiezza, allo stesso tempo ed il picco dello spettro delle MM devierà verso le alte frequenze, aumentando l’ampiezza della risposta (Dimitrijevic et al, 2002; John e Purcell, 2008). .Recentemente, John e Purcell (2008) hanno riportato che le ampiezze dei ASSRs registrati toni MM, con AM in fase e componenti FM, sono circa 20% più grande di quelli registrati registrata in uno toni AM o toni FM e le risposte rimangono ancora abbastanza specifiche di frequenza . Pertanto questi ricercatori hanno suggerito che l’uso di un tono MM per suscitare l’ASSR può fornire all’audiologo risposte più facilmente rilevabili
(John e Purcell, 2008).
Stimoli CE Chirp
Cinguettii
ASSRs sono stati studiati utilizzando cinguettii (Elberling et al., 2007) per creare uno stimolo che eccita al massimo la coclea e produce una grande ASSR. Il cinguettio è uno stimolo AM e FM progettato per creare un’onda viaggiante cocleare che produce la sincronia in risposta agli elementi neurali che innervano il giro basale , medio, e le porzioni ad alta frequenza del coclea. Lo stimolo chirp compensa di gran lunga i normali ritardi di fase introdotte dall’onda viaggiante che si presenta sistematicamente alte frequenze che sono leggermente in ritardo rispetto alle basse frequenze. Questi ritardi specifici per le frequenza possono verificarsi in un’ampia gamma di frequenze (attivando l’intero coclea) o essere vincolata ad una gamma ristretta (ad esempio in prossimità di 500 Hz). Stűrzebecher et al (2006) hanno descritto uno stimolo composta di onde cosinusoidali che vanno da 270 ad 810 Hz (media vicino a 500). Le fasi dei singoli componenti sono stati regolati in modo che l’attivazione neurale avviene in maniera sincrona. Questi stimoli
Fig.18 Top: Lo Stimolo CE Chirp crea una maggiore risposta in frequenze nelle bande laterali. In basso: stimolo ASSR tradizionale crea una risposta minima nelle frequenze delle bande laterali.
chirp evocano ASSRs con SNRr più grandi e che sono stati registrate prima rispetto alle risposte con stimoli non regolati. Il vantaggio dello stimolo chirp è particolarmente importante per gli ASSRs in risposta ai vettori a bassa frequenza (ad esempio, nei pressi di 500 Hz) che hanno relativamente bassi SNR per stimoli convenzionali.
Recentemente, gli stimoli “CE” sono stati introdotti nel Interacoustics Eclipse ASSR sistema per mantenere una maggiore quantità di cellule cigliate nella risposta, rendendo così la risposta più robusto e più facile da rilevare (Figura 1).
La CE Chirp compensa il “ritardo onda viaggiante cocleare” e aumenta “temporale
1. frequenze in banda laterale sono mantenuti, consentendo a più cellule ciliate da essere stimolate a più bassi
livelli di intensità, mentre la produzione dell’ampiezza delle risposte è due volte più grande come stimoli precedente(vedi Figura 2).
2. La separazione frequenziale delle bande laterali produce il “tasso di modulazione.” Desiderato Per
ad esempio, si consideri una frequenza centrale 990 Hz con bande laterali separati da 90 Hz (900,
810, 990, 1080 1170 Hz), producendo così un indice di modulazione di 90 Hz.
3. la compensazione di ingresso permette alle zone della coclea a bassa frequenza da produrre risposte prima delle alte frequenze, provocando frequenze in sequenza che raggiungono le loro destinazioni lungo la basilare membrana allo stesso tempo.
Tecniche di stimolazione
Ci sono due tecniche di stimolazione primari utilizzati per registrare la ASSR, un’unica tecnica di stimolazione frequenza e una tecnica di stimolazione multifrequenza (Regan, 1982). La singolo tecnica di stimolazione frequenza presenta tono frequenza di un vettore di un orecchio utilizzando uno MF. Ad esempio, un tono CF 2000 Hz presentato a un MF di 95 Hz viene erogata a destra contrasto ear. In del cliente, the tecnica di stimolazione multifrequenza è unica nella sua capacità di testare molti toni portante di frequenza presentati contemporaneamente in una o entrambe le orecchie. Le frequenze tipiche veicolanti utilizzati nella tecnica multifrequenza sono 500, 1000, 2000 e 4000 Hz. Nella tecnica di stimolazione multifrequenza, il software ASSR assegna un unico MF tra 75 e 110 Hz a ciascuno dei toni di frequenza portante. La Fig. 12 mostra un esempio di una tecnica di stimolazione multifrequenza monofonico In questo esempio, quattro toni CF (500, 1000, 2000, e 4000 Hz) vengono erogati contemporaneamente a un orecchio del soggetto. Lo stimolo composto essendo consegnato all’orecchio contiene energia a ciascuna di queste frequenze portanti (come mostrato in basso a sinistra di questa figura). Le frequenze di modulazione corrispondenti assegnati a questi toni CF sono 76MHz (500), 82Hz (1000), 95Hz (2000), e 101 Hz (4000). Queste frequenze di modulazione uniche sono necessari per l’elaborazione degli stimoli di rimanere indipendente attraverso il sistema uditivo e fino alle tronco. I quattro toni CF a loro volta attivano le quattro regioni della membrana basilare che sono meglio sintonizzate con queste specifiche frequenze,
come mostrato sul lato destro della figura. La risposta del cervello di questi uniche quattro MFs è visto nei risultati FFT (come mostrato nel pannello sul lato destro della figura). Le strategie per l’analisi della ASSR saranno discussi nel prossimo paragrafo.
Con la tecnica di stimolazione multifrequenza, è anche possibile registrare l’ASSR binauralmente . Con questo metodo binaurale, otto toni CF vengono presentati simultaneamente (quattro per ciascun orecchio). Ad ogni tono CF viene assegnato un unico MF, che può variare da circa 75 al 110 Hz.
Il possibile vantaggio di utilizzare la stimolazione binaurale con la tecnica multifrequenza è che la sensibilità uditiva potrebbe essere valutata a 500-4000 Hz in entrambe le orecchie in circa la stessa quantità di tempo che ci vuole per verificare la frequenza uno stimolo in un orecchio con il singolo tecnica di stimolazione frequenza (Lins et al, 1996). Un problema importante che deve essere considerato quando si impiega la tecnica di stimolazione multifrequenza sia con udito normale o ascoltatori udenti è il potenziale di interazioni che avvengono nella coclea e / o il cervello tra questi stimoli a ciascuno dei frequenze portanti.
Quando gli stimoli tonali si presentano insieme, possono verificarsi diversi tipi di interazioni, compresi gli effetti di mascheramento, la soppressione e / o agevolazione (vedi Picton 2011, per una discussione più approfondita di questo numero). Nonostante queste preoccupazioni, molti ricercatori hanno dimostrato che le ampiezze RSAA in adulti normali udienza per la presentazione simultanea di fourAMtones withMFs comprese tra 70 e 110 Hz ad uno e / o entrambe le orecchie a intensità di stimolo # 60 dB SPL non sono significativamente diversi da ampiezze RSAA quando ogni tono AM è presentato da solo (Lins e Picton, 1995; John et al, 1998; Herdman e Stapells, 2001; Mo e Stapells, 2008). Inoltre, Herdman e Stapells
(2001) hanno riferito che non vi erano differenze significative nella soglia RSAA per adulti normali udito quando toni singoli AM erano presentati ad uno o più or orecchi (quattro) AM toni sono stati presentati in modo unilaterale o bilateralmente . Alcuni ricercatori hanno sollevato preoccupazione se l’inclusione di stimoli a bassa frequenza (ad esempio, 500 o 1000 Toni Hz) nella tecnica di stimolazione multifrequenza causerebbe mascheramento degli ASSRs agli stimoli più alta frequenza (ad esempio, 2000 o 4000 Hz) per le persone con moderata a grave SNHLs (Picton et al, 1998; Dimitrijevic et al, 2002). In particolare, Dimitrijevic e colleghi (2002)riferito che alcuni (N55) dei loro soggetti non udenti ha avuto più accurate stime di soglia ASSR for2000 e 4000 Hz utilizzando la frequenza singolo rispetto al metodi di stimolazione multifrequenza, suggerendo così che un possibile effetto di mascheramento si verificava nel Condizione di test MF. In uno studio più recente, Herdman e Stapells (2003) ha affrontato la questione paragonando Soglie RSAA per il 2000 e 4000 Hz ottenuti utilizzando la frequenza di singoli contro la stimolazione multifrequenza tecniche in dieci adulti con SNHLs gravi. Queste ricercatori hanno riportato non vi erano differenze significative nelle soglie RSAA medi in funzione di stimolazione tecnica (singola frequenza 5 6 9 63 dB NHL;multifrequenza 5 64 6 14 dB NHL) per queste superiore CF. Pertanto, Herdman e Stapells (2003) ha concluso che non vi è alcuna mascheratura di ASSRs alta frequenza da presentazione concomitante di stimoli a bassa frequenza in la tecnica ASSR multifrequenza.
John et al (1998) ha fornito diverse raccomandazioni per evitare significativi effetti di interazione negli adulti, quando usando la tecnica di stimolazione multifrequenza. Queste raccomandazioni includono (1) MFs per i toni CF dovrebbe essere compreso tra 70 e 110 Hz, (2) toni CF bisogno essere almeno un’ottava a parte per simultaneamente presentare un massimo di quattro stimoli tonali a un orecchio, senza significativa perdita di ampiezza del ASSR, e (3) intensità di stimolo dei toni CF devono essere 60 dB SPL o meno.
Recentemente, Hatton e Stapells (2011) hanno affrontato il problema dei possibili effetti di interazione nella coclea e / o cervello per la presentazione simultanea di multifrequenza gli stimoli a 60 dB SPL in ASSRs registrati in udito normale neonati. In questo studio, le ampiezze di risposta dei ASSRs registrato a quattro toni CF (500-4000 Hz) a 15 normal hearing bambini, età z6-38 settimane, sono stati confrontati in tre diverse condizioni di stimolo: mono singola frequenza, multifrequenza mono, e multifrequenza binaurale.
Gli stimoli sono stati presentati al 60 dB SPL per tutti condizioni di prova. Tutti i bambini erano passati proiezioni DPOAE bilateralmente il giorno del test. Hatton e Stapells (2011) ha riferito che le ampiezze medi RSAA per le prova di condizione monaurale a singola frequenza, erano significativamente più grandi delle ampiezze di risposta per i due condizioni di prova multifrequenza. Risposta medio neonati ‘ampiezze diminuiscono il numero di simultanea stimoli aumentato. Questi risultati suggeriscono che interazioni nella coclea e / o che si verificano nel cervello risposta alla presentazione di stimoli multipli a 60 dB SPL nelle orecchie dei bambini ‘. Questi risultati differiscono sostanzialmente da quelli osservati negli adulti, se non significativo interazioni alla presentazione di stimoli multifrequenza sono stati visti a intensità di stimolo # 60 dB SPL (John et al,1998; Herdman e Stapells, 2001). Hatton e Stapells (2011) suggeriscono che le riduzioni di ampiezza visti in condizioni di prova multifrequenza gli infanti sono probabili il risultato della immaturità della sviluppo neurale della regione del tronco cerebrale uditivo o da immaturità in strutture più periferiche, come l’orecchio canale, orecchio medio, e / o coclea.
Fig.12 Visualizza come i quattro toni portanti sono presentati simultaneamente, e quindi stimolano le regioni di frequenza del basilare Membrana meglio sintonizzata su queste frequenze. L’energia presente nella MF può vedere nei risultati FFT. (Modificato e adattato da John e Purcell, 2008).
Tecniche di stimolazione
Ci sono due tecniche di stimolazione primari utilizzati registrare il ASSR, una stimolazione singola frequenza tecnica e una tecnica di stimolazione multifrequenza (Regan, 1982). La tecnica di stimolazione a frequenza singola presenta un tono di frequenza portante di un orecchio con uno MF. Ad esempio, un segnale Hz CF 2.000 presentato ad un MF di 95 Hz, viene consegnato al orecchio destro del paziente. Al contrario, la tecnica di stimolazione multifrequenza è unica nella sua capacità di testare molti toni di frequenza portante presentata contemporaneamente in una o entrambe le orecchie. Le tipiche frequenze portanti utilizzati nel tecnica multifrequenza sono 500, 1000, 2000 e 4000 Hz. Nella tecnica di stimolazione multifrequenza, il software ASSR assegna un MF unico tra 75 e 110 Hz a ciascuno dei i toni frequenza portante. La Fig. 12 mostra un esempio di una tecnica di stimolazione multifrequenza monofonica.
In questo esempio, quattro toni CF (500, 1000, 2000, e 4000 Hz) vengono inviati simultaneamente alle orecchie di uno dei soggetti . Lo stimolo mescolato inviato all’orecchio contiene energia per ciascuna di queste frequenze portanti (come mostrato in basso a sinistra di questa figura). La frequenze di modulazione corrispondente assegnate a questi Toni CF sono 76MHz (500), 82Hz (1000), 95Hz (2000), e 101 Hz (4000). Queste frequenze di modulazione uniche sono necessarie al trattamento degli stimoli in maniera rimanere che rivanghino indipendente attraverso il sistema uditivo e fino al cervello. I quattro toni CF a loro volta attivano quattro regioni del membrana basilare che sono meglio sintonizzata con queste frequenze specifiche, come mostrato sul lato destro della figura. La risposta del cervello di questi quattro MFs uniche si vede nei risultati FFT (come mostrato nel pannello sul lato destro della figura). Le strategie per l’analisi della ASSR saranno discussi nel prossimo paragrafo.
Con la tecnica di stimolazione multifrequenza, è inoltre possibile registrare gli ASSR binauralmente. Con questo tecnica binaurale, otto toni CF sono presentati simultaneamente (quattro per ‘orecchio). Ogni tono CF viene assegnato un unico MF, che può variare da circa 75 al 110 Hz.
Il possibile vantaggio di utilizzare la stimolazione binaurale con la tecnica multifrequenza è che la soglia sensibilità uditiva può essere esaminata a 500-4000 Hz in entrambe le orecchie approssimativamente nello stessa quantità di tempo che ci vuole per verificare la frequenza uno stimolo in un orecchio con tecnica di stimolazione a frequenza singola (Lins et al, 1996).
Una questione importante che deve essere considerato quando si impiega la tecnica di stimolazione con multifrequenza con udito normale o in pazienti ipoacusici è che i potenziali di interazioni si verificano nella coclea e / o il cervello tra questi stimoli a ciascuna delle frequenze portanti.
Quando gli stimoli tonali si verificano insieme, diversi tipi delle interazioni possono verificarsi tra cui il mascheraramento degli effetti, la soppressione, e/o la facilitazione (vedi Picton 2011, per una più discussione approfondita di questo problema). Nonostante queste preoccupazioni, alcuni ricercatori hanno dimostrato che le ampiezze RSAA in adulti con udito normale per la presentazione simultanea di 4 toni AM con MFs comprese tra 70 e 110Hz ad uno e / o entrambe le orecchie a intensità di stimolo di 60 dB SPL non ci sono significativamente differenze delle soglie ASSR quando ogni tono AM è presentato da solo (Lins e Picton, 1995;John et al, 1998; Herdman e Stapells, 2001; Mo e Stapells, 2008). Inoltre, Herdman e Stapells (2001) hanno riferito che non vi erano differenze significative soglie RSAA per adulti normali udito quando singolo i toni AM erano presentato a ciascun orecchio con toni AM multipli (quattro) unilateralmente o bilateralmente. Alcuni ricercatori hanno sollevato preoccupazione che se vi è l’inclusione di stimoli di frequenza più bassa (ad esempio, 500 o 1000 Toni Hz) nella tecnica di stimolazione multifrequenza
causerebbe mascheramento degli ASSRs per gli stimoli più alta frequenza (ad esempio, 2000 o 4000 Hz) per i pazienti e con moderata o grave ipoacusia neurosensoriale SNHLs (Picton et al, 1998; Dimitrijevic et al,2002). In particolare, Dimitrijevic e colleghi (2002) hanno riferito che alcuni (5) dei loro soggetti non udenti aveva stime della soglia ASSR più accurate per il 2000 e 4000 Hz utilizzando la frequenza singolo rispetto al metodi di stimolazione multifrequenza, suggerendo così che un possibile effetto di mascheramento si verificava nel Condizione di test MF. In uno studio più recente, Herdman e Stapells (2003) ha affrontato la questione paragonando Sogli ASSR e per il 2000 e 4000 Hz ottenuti utilizzando la tecniche di stimolazione di frequenza singola contro le tecniche di stimolazione multifrequenza in dieci adulti con ipoacusia percettiva grave SNHLs. Queste ricercatori hanno riportato che non vi erano differenze significative nelle media delle soglie ASSR in funzione della tecnica di stimolazione con (singola frequenza 5 = 63 ± 9 dB nHL; multifrequenza = 64 ± 14 dB nHL) per quei più alti. Pertanto, Herdman e Stapells (2003) hanno concluso che non vi è alcuna effetto di mascheramento degli ASSRs ad alta frequenza da parte della presentazione concomitante di stimoli a bassa frequenza, nella la tecnica ASSR multifrequenza. John et al (1998) hanno fornito diverse raccomandazioni per evitare significativi effetti di interazione negli adulti, quando si usa la tecnica di stimolazione multifrequenza. Queste raccomandazioni includono (1) MFs per i toni CF dovrebbe essere compreso tra 70 e 110 Hz, (2) i toni CF devono essere separati almeno di un’ottava per presentare simultaneamente un massimo di quattro stimoli tonali per orecchio, senza significativa perdita di ampiezza del ASSR, e (3)l’intensità di stimolo dei toni CF devono essere di almeno 60 dB SPL o meno.
Recentemente, Hatton e Stapells (2011) hanno affrontato il problema dei possibili effetti di interazione nella coclea e / o cervello per la presentazione simultanea di stimoli multifrequenza a 60 dB SPL in ASSRs registrati in neonati con udito normale. In questo studio, le ampiezze di risposta dei ASSRs registrato a quattro toni CF (500-4000 Hz) a 15 bambini con udito normale, di età da 6 a 38 settimane, sono stati con tre differenti condizioni di stimolo utilizzando una frequenza singolo una stimolazione multifrequenza monoaurale e binaurale , Gli stimoli sono stati presentati al 60 dB SPL per tutte le condizioni di prova. Tutti i bambini avevano superato lo screening DPOAE bilateralmente il giorno del test. Hatton e Stapells (2011) hanno riferito che le ampiezze medie ASSR per i test per singola frequenza monaurale era significativamente più grandi rispetto alle ampiezze delle risposte per le due condizioni di prova multifrequenziale . L’ampiezze media della risposta nei neonati diminuisce quando il numero degli stimoli simultanei aumenta . Questi risultati suggeriscono che le interazioni nella coclea e / o il cervello si verificano in risposta alla presentazione di stimoli multipli < 60 dB SPL nelle orecchie dei bambini. Questi risultati differiscono sostanzialmente da quelli osservati negli adulti, dove interazioni significative alla presentazione di stimoli multifrequenza sono stati visti ad intensità di stimolo ≤ 60 dB SPL (John et al, 1998; Herdman e Stapells, 2001). Hatton e Stapells (2011) indicano che le riduzioni di ampiezza viste in condizioni di prova multi frequenziali gli infanti sono probabilmente il risultato di immaturità di sviluppo neurale all’interno della regione uditiva del tronco encefalo così come una possibile immaturità in strutture più periferiche, come il canale uditivo, l’orecchio medio, e / o coclea.
Analisi. L’analisi dell’ASSR si basa sul fatto che gli eventi bioelettrici correlati coincidono con la frequenza di ripetizione dello stimolo. Pertanto, l’analisi ASSR è basata matematicamente.
Il metodo specifico di analisi dipenderà algoritmo di rilevamento statistico del produttore. Analisi ASSR verifica nel spettrale (cioè, frequenza) dominio ed è composto da componenti di frequenza che sono specifici armoniche della frequenza di ripetizione stimolo. I primi sistemi RSAA prese in considerazione solo la prima armonica, mentre i sistemi più recenti incorporano anche armoniche superiori nei loro algoritmi di rilevamento.
Ad esempio, se la frequenza di ripetizione stimolo è 90 Hz (cioè, 90 stimoli al secondo), l ASSR avverrà a 90 Hz, 180 Hz, 270 Hz, 360 Hz, ecc (Fig.13). Il primo componente spettrale risposta (in questo caso, 90 Hz) avrà la grande ampiezza e l’ampiezza diminuisce il numero armonico (1 °, 2 °, 3 °, ecc) aumenta. Rilevare la presenza di ASSR nel dominio spettrale significa affidarsi a ampiezza e / o fase valori (talvolta combinati in un vettore) dei primi sei-otto armoniche distinguere il ASSR da rumore casuale e biologica in corso.
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Fig.13 Analisi spettrale FFT mostra il rilevamento della velocità di modulazione e armoniche in presenza di rumore che si verificano casualmente. |
Posizionamento degli elettrodi. Posizionamento degli elettrodi per ASSR è spesso uguale o simile a montaggi di registrazione tradizionali usati per le registrazioni ABR. I due elettrodi attivi sono collocati in corrispondenza o in prossimità del vertice, e al ipsilaterale lobo / mastoide, mentre l’elettrodo di massa è posto sul fronte bassa. Se lo strumento sta raccogliendo i dati contemporaneamente da entrambe le orecchie, un preamplificatore a due canali è usato per beneficiare dall’elettrodo montaggio binaurale. Quando un singolo sistema di registrazione canale viene utilizzato per rilevare l’attività da una presentazione binaurale, un elettrodo di riferimento comune può trovarsi sulla nuca.
Filtraggio, amplificazione, e artefatto rifiutare. Impostazioni del filtro ASSR non sono come le impostazioni ABR. Per ASSR, a seconda della situazione specifica, il filtro passa-alto potrebbe essere di circa 40 Hz a 90 Hz, e il filtro passa basso può essere compresa tra 320 Hz e 720 Hz. Filtro pendenze tipiche sono 6 dB per ottava. Impostazioni di guadagno di 10.000 sono comuni per ASSR. Artefatto scarto viene lasciato “on”.
Come è vero con ABR, è vantaggioso avere un manuale “a portata di mano” per consentire al medico di prendere decisioni durante la prova, come un cambiamento nel livello di stimolo a frequenze individuali. Poiché i dati si accumula (Fig.14), il medico può passare da una modalità di visualizzazione per vedere come il audiogramma stimata è in corso e può applicare correzioni di rotta, se necessario.
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Fig.14 Il campione di ASSR in corso. Il colore verde indica risposta, rosso indica alcuna risposta. |
PARAMETRI DELLE ASSR
Come si è visto nei capitoli precedenti, i potenziali uditivi evocati sono tipicamente delle risposte transitorie, evocate da stimoli singoli, che vengono ripetuti nel tempo per migliorare il rapporto segnale/rumore. Queste risposte possono essere descritte nel dominio del tempo, identificando uno o più picchi, ed assegnando loro i parametri di latenza dallo stimolo e di ampiezza riferita ad una base (per es. isoelettrica), Le SSR, al contrario, sono risposte “sostenute”, non hanno cioè un “inizio” o una “fine” poiché durano per tuffa la durata della stimolazione, Per una descrizione completa dei loro parametri si usa un’analisi nel dominio della frequenza, vale a dire, per la specifica frequenza della risposta (ciclicità), che si misurano i valori di ampiezza e di fase,
Il segnale bioelettrico delle SSR ottenute con modulazioni di 80-100 Hz è molto piccolo, in valore assoluto pari a 50-60 nanoV, per stimoli di 50-60 dB SPL, Poiché l’attività di fondo è generalmente stimata in 200 nanoV il rapporto segnale/rumore è molto sfavorevole Ciò implica che per riconoscere le SSR non si può ricorrere all’ispezione visiva del tracciato, ma ad analisi statistiche implementate nei software che gestiscono la registrazione Il risultato di queste analisi, di solito basate su una FFT per ricercare la presenza della frequenza di modulazione all’interno del segnale e la varianza della sua ampiezza, viene descritto su un diagramma polare in cui la lunghezza del vettore corrisponde alla ampiezza della risposta ed il suo orientamento corrisponde alla fase della SSR. La Fig.10 mostra nella parte sinistra la SSR ottenuta con uno stimolo a 1 kHz, modulato in ampiezza (100%) a 38.3 Hz. La finestra d’analisi è pari a 2 cicli (circa 50 ms). La parte sotto a sinistra riporta il diagramma polare della risposta, la cui ampiezza è rappresentata dal vettore a e dall’angolo di fase q.
Fig. 15 da Prosser
Nella parte a destra è riportato lo spettro ottenuto con FF1 condotta su 62 s. di registrazione. La porzione in bassa frequenza è il ritmo a dell’EEG, la componente a 60 Hz è un artefatto, dovuto alla corrente direte, la componente a circa 38 Hz è la frequenza di modulazione dello stimolo. Un’analisi statistica stabilisce se l’ampiezza di questa componente in frequenza è significativamente al di sopra del “rumore” di fondo, costituito dalle frequenze adiacenti. Il limite della significatività. di solito corrispondente all’intervallo fiduciale del 95%, è espresso dal cerchio da cui emerge il vettore a.
Ampiezza e fase delle SSR subiscono variazioni dipendenti dall’intensità di stimolazione. L’ampiezza maggiore si ottiene con stimoli carrier a 1 e 2 kHz,
Uno degli aspetti interessanti delle SSR 80 Hz è che si prestano ad essere registra- bili utilizzando stimoli complessi, ottenuti dal mixaggio di 2 o più toni carrier (ad es. 1 kHz e 0 25 kHz). ognuno dei quali modulato ad una frequenza diversa (Fig.16). Ogni frequenza carrier è modulata da una diversa frequenza, scelta attorno ad 80 Hz, ad esempio 77, 83, 87 Hz. La percezione di ciascuno dei carrier è segnalata dall’analisi di spettro che evidenzia le diverse frequenze di modulazione.
Fig. 16 da Prosser
Dal punto di vista pratico l’utilizzo delle stimolazioni multiple non consente sempre di ottenere risultati affidabili. Nella pratica l’uso di questi stimoli complessi sembra in qualche caso peggiorare la precisione delle stime di soglia, probabilmente perchè il segnale delle SSR è più suscettibile ad artefatti di registrazione.
CORRELAZIONI FRA RISPOSTA ELETTROFISIOLOGICA E SOGLIA UDITIVA COMPORTAMENTALE
L’aspetto più rilevante nell’uso clinico delle SSR è la possibilità di effettuare valutazioni di soglia con elevata specificità in frequenza, anche per le frequenze gravi e medie, utilizzando stimoli tonali, la cui frequenza costante di modulazione determina la stazionarietà di stimolazione che genera le SSR. Questo può avvenire anche utilizzando stimoli simultanei di diverse frequenze. ciascuno con propria frequenza di modulazione. La 40 Hz SSR condivide con le MLRs le limitazioni legate alla sensibilità a condizioni comuni nelle applicazioni in età pediatrica. Maggiore interesse è stato rivolto all’impiego in audiologia pediatrica delle 80-110 Hz SSRs. Per queste la soglia elettrofisiologica si colloca mediamente 10-20 dB al disopra di quella psicoacustica, con una deviazione standard di circa 10 dB, mentre la differenza è più rilevante nei bambini, probabilmente in rapporto a fenomeni di maturazione (Maurizi et al.,1990). Nei bambini (gli studi si riferiscono per lo più a bambini di età inferiore a 1 anno o neonati), la soglia della risposta è ancora più elevata . Nei pazienti affetti da ipoacusia neurosensoriale la soglia ottenuta con le SSR risulta più vicina a quella psicoacustica rispetto ai non udenti, probabilmente in rapporto a fenomeni di recruitment, dato che l’ampiezza delle SSR è probabilmente in relazione alla loudness, Su questo argomento non esistono tuttavia studi conclusivi. Il vantaggio nella diagnosi di soglia di questa metodica in audiologia infantile è però limitato dai lunghi tempi richiesti per la registrazione. che solo in parte si riducono nelle condizioni di registrazione con stimolazione binaurale multi frequenziale simultanea (Perez-Abalo et al.,2001). Allo stato attuale e nella nostra esperienza, le applicazioni cliniche correnti delle SSR devono prevedere ulteriori sviluppi dei software applicativi per facilitare l’estrazione delle risposte e, in generale, migliorare il rapporto S/N, con incremento dell’affidabilità e riduzione dei tempi d’esame. In questo campo di frequenze infatti, i potenziali evocati da stimoli transitori non consentono di ottenere informazioni sufficientemente precise. Gli studi sull’applicazione clinica delle SSR si sono focalizzati nello stabilire precisione e margini di errore con cui la soglia di detezione delle SSP corrisponde alla soglia comportamentale.
Fìg. 17 da Prosser
Nei neonati normoudenti le SSR a 80 Hz sono identificabili ad un livello di soglia nettamente superiore che negli adulti: si ritiene che questo effetto sia dovuto alla incompleta maturazione dei generatori della risposta.
La Fig.17 riporta le differenze medie in dB fra soglia delle SSR e soglie comportamentali ottenute in adulti, in bambini normoudenti ed in bambini con ipoacusia. I dati si riferiscono a SSP 80Hz ottenute con un paradigma di stimolazione a frequenze multiple.
Le SSR costituiscono un mezzo di esplorazione della percezione uditiva che potrò avere nel futuro un ulteriore sviluppo. Si ritiene che gli attuali sistemi di analisi del segnale potranno essere migliorati in modo da ottenere una maggior precisione nella valutazione delle soglie eleffrofisiologiche sulle frequenze gravi. L’impiego delle SSR contemplerò nel futuro l’esplorazione di funzioni percettive che coinvolgono le funzioni binaurali, lo studio delle distorsioni percettive di intensità e frequenza e di funzioni correlate alla percezione del linguaggio.
STIMA DELLA SOGLIA
PRECISIONE DELLA PREDIZIONE DELLA SOGLIA COMPORTAMENTALE
Ad oggi, l’applicazione clinica primaria per i test ASSR è quello di stimare l’ audiogramma con toni puri in popolazioni cliniche di tutte le età in cui si sospetta una perdita uditiva. Due concetti che influenzano direttamente la precisione di queste previsioni della soglia comportamentali sono il luogo cocleare specifico degli ASSR e la specificità della risposta in frequenza. Ciascuno di questi concetti è brevemente definito qui di seguito:
- Per specificità della sede Cocleare ci si riferisce al luogo lungo la membrana basilare che è stato attivato massimamente in risposta alla presentazione dello stimolo 1, 53.
- Herdman e colleghi (2002) 1 hanno riferito che gli ASSRs registrati a stimoli tonali AM moderatamente intensi (60 dB SPL) riflettono l’attivazione di una regione ragionevolmente ristretta della membrana basilare, all’interno di una regione di ½ ottave del tono CF. Ad esempio, se un tono di 500 Hz AM a 60 dB SPL, viene presentato all’orecchio del soggetto, la regione attesa dell’attivazione cocleare va da 354 a 707 ~ 1 Hz.
- Questo ragionevolmente buona specificità di frequenza è stata verificato indipendentemente se è stata utilizzata la tecnica SF o stimolazione MF.
- Specificità di Frequenza degli ASSR, al contrario, “si riferisce al modo indipendente di una stima di soglia comportamentale ad una frequenza di stimolo che è il contributo delle frequenze circostanti ” 54 p.61.
- Questa proprietà della risposta dipende dal tipo di stimoli impiegati per registrare la ASSR. Come precedentemente accennato, AM, FM, MM e ripetendo toni sequenza tutti hanno una buona / eccellente specificità frequenza.
Un modo per determinare la specificità di frequenza delle ASSR è quello di vedere quanto bene si prevedano le soglie ai toni puri comportamentali, soprattutto in individui con perdite uditive neurosensoriali. La precisione delle stime di soglia RSAA per conduzione aerea e ossea sarà discusso in questa parte del sito. Questo sito si concentrerà principalmente sulla precisione di queste stime di soglia in una popolazione adulta.
Aria Conduzione (AC) ASSR Risultati per adulti:
Numerosi ricercatori hanno utilizzato i punteggi di differenza per determinare quanto bene soglie ASSR potuto prevedere le soglie per via aerea ai toni puri comportamentali negli individui con sensibilità uditiva normale, così come quelli con perdita uditiva neurosensoriale 12, 23, 55, 56.
- I punteggi Differenza sono calcolati sottraendo la soglia ASSR dalla soglia tono puro comportamentale al CF di interesse, tipicamente 500-4000 Hz.
Differenze Score = comportamentale Soglia tono puro – Soglia ASSR
La seguente è una descrizione dei risultati di studi condotti su RSAA adulti con sensibilità udito normale.
Conduzione ASSR per via Aerea Risultati per adulti con Funzione Uditiva Normale :
- La tabella 1 fornisce una sintesi dei Punteggi Medi di Differenza (MDS) e dei loro valori SD per i quattro toni CF (500-4000 Hz) segnalati tra gli studi per gli adulti con udito normale.
- I principali risultati rivelato in questi studi sono stati:
- La MDS variava da -3,72 a 14 dB per la tecnica di stimolazione SF (vedere Pannello di A) e da 4 a 17 dB per la tecnica di stimolazione MF (vedere Pannello B) attraverso i quattro CFS. Così indicando che le soglie RSAA sono accurate nella stima soglie comportamentali di tono puro (entro ~ 0-17 dB HL) per adulti con sensibilità udito normale.
- L’accuratezza della previsione di soglia, come rivelato da MDS, è essenzialmente simile tra i quattro toni (500-4000 Hz) CFS.
- Le soglie ASSR hanno un’eccellente affidabilità test-retest come evidenziato da pochi o nessun cambiamento nella MDS dal processo 1 a processo 2 (vedere riquadro C). Questo risultato è stato vero per ciascuno dei CF (vedi riquadro C).
- Ci sono differenze minime (1-3 dB) nell’MDS attraverso CF per il mono contro condizioni di prova RSAA binaurale (vedere Pannello D). Pertanto, sia il SF e le tecniche MF RSAA possono essere utilizzate per stimare in modo affidabile dell’udito sensibilità in questa popolazione clinica.
Riassunto dei punteggi medi di differenza (ei loro valori SD) per le quattro frequenze toni vettore ha registrato tra gli studi per gli adulti con sensibilità udito normale.
Conduzione per via Aerea Risultati ASSR per Adulti con SNHL Sensori-Neural Hearing Loss:
- La tabella 2 fornisce una sintesi delle MDS ei loro valori SD per i quattro toni CF (500-4000 Hz) segnalati tra gli studi per gli adulti con SNHL. La tabella è suddivisa in 4 sezioni, che sono: (1) la precisione complessiva della ASSR previsione soglia; (2) l’effetto del grado di SNHL; (3) l’effetto della configurazione SNHL e (4) eventuali differenze, nella precisione della previsione ASSR soglia mediante il SF rispetto alla tecnica di stimolazione MF in questa popolazione clinica.
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- Principali risultati rivelato in questi studi sono stati:
- Precisione totale:
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- La gamma di MDS è 5-13 dB attraverso i 4 toni CF (vedi Pannello A). La variabilità di queste misure, che si riflette nei valori sds, era simile per frequenze di prova.
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- Effetti del Grado di SNHL
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- Inizialmente, Rance et al (1995) 50 ha indicato che l’ASSR è più preciso nel predire soglie comportamentali quando grado di SNHL è ≥ 60 dB HL, come mostrato dalle MDS più piccole per questa popolazione clinica (vedere Pannello B) 50.
- Studi più recenti, tuttavia, hanno dimostrato che l’ASSR fornisce una buona stima del grado di SNHL per adulti e bambini con diversi gradi di SNHL.
- Herdman e Stapells (2003) 57 hanno riportato correlazioni significative (r = 0,75-0,89) esiste tra tono puro soglie comportamentali e le soglie RSAA per tutti i 4 toni CF (500-4000) in pazienti adulti con SNHL vanno da lievi a profonde 57.
- Han ed altri (2006) 59 ha riferito che il tono puro soglie comportamentali e soglie RSAA sono altamente correlati (r = 0,79-0,89) a 500-4000 Hz a 40 giovani bambini (età 6 mesi – 5yrs) con vari gradi di SNHL 59.
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- Effetti della configurazione di SNHL
- Precisione totale:
- Principali risultati rivelato in questi studi sono stati:
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- Configurazione di SNHL (forte pendenza rispetto piatta / bassa) ha poco o nessun effetto sulla ASSR accuratezza soglia come dimostra simile MDS per i due gruppi clinici (vedere riquadro C).
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- Effetti di SF contro MF sulla precisione di RSAA previsioni Soglia
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- MDS mostrano non ci sono differenze significative tra le previsioni di soglia RSAA ottenuti utilizzando le tecniche di stimolazione SF contro MF (vedere Pannello di D).
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Sintesi dei punteggi medi di differenza (e valori SD) tra soglie comportamentali e RSAA per le persone con SNHL.
Riepilogo Punti per Risultati ASSR per adulti con perdita dell’udito neurosensoriale:
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- Soglie ASSR possono prevedere con precisione le soglie ai toni puri per AC (entro ~ 5-13 dB) in soggetti con vari gradi della SNHL (Sensori-Neural Hearing Loss).
- Grado e la configurazione della SNHL non influenzano l’accuratezza della previsione soglia per adulti o bambini.
- Precisione di previsione soglia è simile tra CF
- Sia SF o MF tecnica di stimolazione può essere utilizzata per questa stima soglia ASSR in questa popolazione clinica.
Conduzione ossea (BC) Risultati ASSR per adulti e bambini:
- La tabella 3 fornisce una sintesi delle soglie medie aC ei loro valori SD per i quattro toni CF (500-4000 Hz) segnalati tra gli studi per adulti e bambini con sensibilità udito normale. La tabella è suddivisa in 5 sezioni, che sono: (1) per età differenze correlate (Adulti contro neonati); (2) gli effetti di maturazione (bambini piccoli rispetto a bambini più grandi rispetto a adulti); (3) gli effetti del metodo di accoppiamento (banda elastica testa contro tenuto in mano); (4) gli effetti della collocazione oscillatore osseo (osso temporale rispetto mastoide contro fronte, e (5) il numero di canali di registrazione sulla previsione di soglie di conduzione ossea.
* Si noti che la tabella 3 riporta significano soglie aC, non significa punteggi di differenza (MDS) *
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- Principali risultati rivelato in questi studi sono stati:
- Effetti delle differenze per età correlati (neonati contro Adulti):
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- I media soglie BC- ASSR segnalato per adulti erano di circa 4-6 dB inferiore a (migliore), al maggiore rispetto a CF inferiori (vedi Pannello A). La variabilità di queste misure, che si riflette nei valori sds, era simile per frequenze di prova.
- Infantili soglie BC- ASSR medi erano considerevolmente inferiore (migliore) a basse frequenze (500 e 1000 Hz) in confronto con le soglie adulti. Si sospetta che queste differenze sono dovute alla mancanza di maturazione neuronale 61 neonati.
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- Effetti della cambiamenti Maturativi (Giovane neonati contro anziani neonati contro Adulti)
- Piccola e Stapells (2008) 26 erano interessati a determinare l’andamento nel tempo di maturazione di BC sensibilità dell’udito nei neonati. Pertanto, BC-ASSRs sono stati registrati in 3 gruppi clinici: (1) i bambini piccoli (0-11 mesi); (2) bambini più grandi (12-24 mesi); e (3) gli adulti (19-48 anni) 26.
- I risultati hanno rivelato che le soglie BC- ASSR bassa frequenza aumenta con l’età / stagionatura, mentre le soglie BC- ASSR alta frequenza rimangono sostanzialmente invariati per età (vedi riquadro B).
- I bambini più piccoli hanno avuto medi soglie BC- ASSR che erano circa il 15-20 dB inferiore a 500 e 1000 Hz rispetto alle soglie degli adulti.
- Queste differenze di soglia persistono fino ad almeno due anni di età. Pertanto, Piccolo e Stapells (2008) 26 hanno sottolineato l’importanza di stabilire normali livelli di BC per una gamma di frequenze di prova per lo svolgimento di ASSRs nei bambini di età diverse 26.
- Effetti della BC Metodo Coupling (fascia elastica rispetto della fronte)
- Piccolo, Hatton e Stapells (2007) 31 hanno riferito che le soglie di BC- ASSR medie, crollati attraverso le frequenze di prova, non erano significativamente differenti per la fascia del capo elastica rispetto ai metodi portatili di attacco negli adulti con udito normale (vedi riquadro C) 31 .
- Allo stesso modo, non vi era alcuna differenza significativa nei media soglie BC- ASSR per la banda elastica rispetto ai metodi di accoppiamento portatili per bambini (vedi riquadro C). C’era comunque, un 9 dB inferiore a (migliore), si intendono soglia ASSR per la fascia elastica rispetto tenuto in mano metodo di accoppiamento visto a 4000 Hz, che non ha raggiunto la significatività statistica (vedi riquadro C).
- Effetti del posizionamento dell’Oscillatore BC
- Significa soglie BC- ASSR dimostrano che vi sono differenze significative tra le soglie BC- ASSR in tutti i quattro CF (500-4000 Hz) al momento della registrazione con i posizionamenti sull’ossa mastoideo e dell’osso temporale nei bambini (vedere Pannello D)
- Sia i posizionamenti mastoidei e dell’osso temporale hanno prodotto soglie significativamente inferiori (migliori) rispetto all’utilizzo di un collocamento sulla fronte (vedi pannello D).
- Effetti del numero di canali di registrazione
- Simili medi soglie BC- ASSR sono stati ottenuti da entrambi i canali di registrazione ipsilaterale e controlaterale negli adulti per la CFS che vanno 500-4000 Hz (vedere Pannello di E).
- Al contrario, i bambini avevano significativamente più bassi (meglio) significherebbe soglie BC- ASSR per i canali ipsilaterali contro i canali di registrazione controlaterale (vedere Pannello E). Questo risultato vero in tutti i CFS.
- Effetti delle differenze per età correlati (neonati contro Adulti):
- Principali risultati rivelato in questi studi sono stati:
Riassunto punti che riguardano aC test:
- Soglie BC-RSAA possono prevedere soglie comportamentali BC nelle normali adulti udito abbastanza bene a 1000-4000 Hz.
- Dal momento che a bassa frequenza aC ASSR soglie aumentano con l’età, diversi livelli aC udito normale devono essere stabiliti per ogni frequenza per l’infante test BC-ASSR.
- Non vi è alcuna differenza significativa sono in BC-ASSR significano valori di soglia ottenuti utilizzando un portatile o un metodo di accoppiamento fascia capa elastica. Questo è vero sia per adulti e bambini.
- Sia osso temporale o mastoidee oscillatori osso risultati posizionamento nei più bassi (migliori) soglie BC- ASSR nei neonati.
- Ipsilaterale registrazioni BC- ASSR traducono in minori (migliori) BC-ASSR soglie nei bambini rispetto alle registrazioni BC- ASSR ottenuti nel canale controlaterale.
Tabella 3: Riassunto della media (e SD) soglie ASSR per bambini e adulti con udito normale testato tramite conduzione ossea, sulla base dei risultati dei test disponibili in vari articoli di piccola e Stapells. PCA: età post-concezionale
Limitazioni al BC-ASSR Testing:
- Una limitazione importante di BC-ASSR è che le registrazioni possono essere contaminati dagli artefatti elettromagnetici. Picton e John (2004) 34 ; della Piccola e Stapells (2004) 35 hanno riferito che stimoli BC presentati alla intensità ≥ 40 dB HL suscitano artefatti elettromagnetici, che possono produrre ASSRS spuri, soprattutto per i toni Hz CF 500 e 1000.
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- Metodi per prevenire con successo questi artefatti BC-ASSRs sono:
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§ L’uso di filtri anti-distorsione con filtro ripido anti degrado 34, 35.
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- Assicurarsi che il tasso di conversione da analogico a digitale non sia un numero intero sottomultiplo dei toni CF.
- Utilizzare stimoli con spettri di frequenza che non determinino le distorsionidelle frequenze di risposta (ad esempio, alternando sinusoidale AM toni o battute)
- Polarità Alternate dello stimolo 34, 35.
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- Current evocati attrezzature potenziale fornisce solo una limitata gamma dinamica per la prova e mascheramento può essere necessaria per ottenere informazioni specifiche orecchio 63 BC-ASSR.
Normativa dati e tendenze generali
La maggior parte delle apparecchiature ASSR fornisce tabelle di correzione per la conversione di soglie ASSR misurati audiogrammi HL stimati. In generale, gli audiogrammi basati sulla stima RSAA- forniscono informazioni simili agli audiogrammi basati sull’audiometria comportamentale.
Picton et al 6 fornito tabelle di valori di correzione che indica che le soglie RSAA sono da 10 dB a 15 dB al di sopra delle soglie audiometriche. Vi sono variazioni tra gli studi e la correzione dei dati effettivi dipende da molte variabili quali: attrezzature utilizzate, frequenze registrate , tempo di registrazione , età del soggetto, stato di sonno del soggetto, parametri di stimolo utilizzati, e altro ancora.
Indipendentemente dal materiale utilizzato, il medico deve fare riferimento ai dati ed i riferimenti forniti dal costruttore nella stima degli audiogrammi.
Discussione
Gli ASSR hanno dimostrato di essere affidabile ed efficace nel prevedere le soglie uditive. Gli ASSR offrono molteplici sinergie elettrofisiologiche uditive precedentemente non disponibili.
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Fig. 19. Il sistema Interacoustics che mostra il livello di prova dB della registrazione ASSR rispetto alla audiogramma stimato sulla base di una tabella di conversione stabilito. |
Tuttavia, Jerger e Hayes ‘principio “-check croce” .(Jerger et al.,1976) è valido, saggio, e consigliato. (Joint Committee on Infant Hearing Year 2000) , in particolare, i risultati RSAA sono stati riportati con importanti manufatti di stimolo in situazioni insolite (ad esempio, stimoli a bassa frequenza presentati a 100 dB HL o sopra), e altri manufatti sono stati notati, troppo (vedi Stapells et al ). Gli studi sulla conduzione ossea non sono ancora definitivi, e l’applicazione diretta degli ASSR su varie eziologie (ad esempio, la malattia di Meniere, neuroma acustico, neuropatia uditiva, ecc) è in fase di ricerca in tutto il mondo.
Gli ASSR sono una tecnologia interessante che prevede la frequenza multipla, informazioni veloci ed affidabili sulla soglia uditiva specifica per ciascun orecchio. Gli ASSR continuano a migliorare per quanto riguarda la velocità e la precisione dell’esame, i sistemi disponibili sono realizzati da pochi produttori.
Si prevediamo un ulteriore sviluppo e perfezionamento, con un costante miglioramento dei protocolli e precisione e diventeranno disponibili nel futuro.
VARIABILI
Gli ASSRs possono essere influenzati da diversi fattori, tra cui: l’età, lo stato dell’esaminato e l’attenzione di chi ascolta al compito.
Età
- Neonati e bambini piccoli:
- Non è possibile registrare in modo affidabile gli ASSR a MF di 40 Hz nei neonati e nei bambini piccoli 36, 37, 38, 39.
- Gli ASSRs possono essere registrati in modo affidabile e in lattanti svegli o in bambini che dormono quando è registrata a tassi di modulazione sensibilmente più elevati (≥80 Hz) 23, 37, 40, 41, 42, 43.
- Una ragione probabile per l’assenza di ASSR a 40 Hz in questa popolazione clinica è che queste risposte ricevono contributi dal corteccia uditiva, mesencefalo, e talamo. Queste regioni del sistema nervoso uditivo centrale non sono completamente maturi a questi giovani età.
- Effetti dell’invecchiamento sulla ASSR:
- Vi è un certo disaccordo in letteratura su questo argomento
- Alcuni studi hanno segnalato che l’esistenza di differenze statisticamente significative nella ampiezza o il ritardo di fase del ASSR registrata in due gruppi di adulti neurologicamente normali:
- Vi è un certo disaccordo in letteratura su questo argomento
- Un gruppo di giovani adulti (età media 38 anni) rispetto
- Un gruppo di adulti anziani (età media 70 anni)
quando ASSRs sono state registrate a 1000 Hz toni CF a MF di 40 Hz presentato binaurale 4, 44.
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- Al contrario, Picton et al., 200.545 ha riferito che le ampiezze RSAA nei loro soggetti anziani (età 61-71 anni) erano significativamente più piccolo rispetto alle ampiezze RSAA nelle loro giovani adulti (età 19-31 anni). Quando è stato utilizzato un MF alta (80 Hz), tuttavia, queste differenze non hanno influenzano la precisione della risposta 45.
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Sonno
- Valori di ampiezza RSAA possono essere influenzate a causa dei cambiamenti di attività fisica elettrici che si verificano nel cervello durante il sonno naturale e / o sedazione 46, 47, 48, 49.
- Studi sul sonno naturale
- ASSRs possono essere registrati con successo nei bambini svegli o dormire, e negli adulti in vari stati di eccitazione quando si prova a tassi di stimolazione più elevate (≥ 70 Hz) 37, 40, 41, 49, 50.
- Significano ampiezze RSAA sono diminuiti di circa il 50% nei soggetti che dormono naturalmente quando è stato utilizzato un 40 Hz MF (Picton et al., 2007)
- Le ampiezze dei ASSRs e il livello del rumore di fondo EEG sono stati ridotti durante il sonno naturale rispetto alla fase risvegliare 27, 36, 46, 49, 51.
- ASSRs possono essere registrati con successo nei bambini svegli o dormire, e negli adulti in vari stati di eccitazione quando si prova a tassi di stimolazione più elevate (≥ 70 Hz) 37, 40, 41, 49, 50.
- Studi sul sonno farmacologicamente indotta
- Media ampiezza RSAA sono diminuiti negli adulti sotto anestesia utilizzando un 40 Hz MF da oltre il 50% 27.
- In conclusione:
- La riduzione di ampiezza di risposta con MF inferiori si ritiene essere correlato ai contributi dominanti dalle regioni corticali del cervello al MF27 inferiore.
- Sono necessari più elevati tassi di modulazione (≥70 Hz) per generare ASSRs ottimali negli adulti e nei bambini durante naturali o farmacologicamente indotto il sonno 27, 41, 49.
- Questi alti tassi di modulazione non hanno alterato l’accuratezza previsione soglia del ASSR 27.
- Studi sul sonno naturale
Attenzione
- Collegamento tra attenzione soggetto e l’ASSR non è ancora chiaro ed ulteriori indagini su questo argomento sono necessari 18.
- Ruolo trascurabile la risposta 40 Hz riferito su 8 soggetti adulti (di età compresa da 27 a 40 anni) quando ASSRs stati registrati a 500 toni Hz CF presentati con campi magnetici che vanno 37-41 Hz 52.
- Utilizzato intensità e frequenza compiti di discriminazione
- Frequentare Stato: I soggetti contato il numero di intensità e di frequenza modifiche hanno sentito
- Ignora Stato: soggetti tenuti a leggere un libro e ignorare lo stimolo di prova.
- Utilizzato intensità e frequenza compiti di discriminazione
- Nessuna modifica nella fase, ampiezza e / o soglia della ASSR in 10 soggetti adulti (età 22-38 anni) con udito normale ,a cui è stato chiesto di partecipare a un’attività di ascolto dicotico 52.
- Il compito di ascolto dicotico richiesto ai soggetti era quello di contare il numero di cambiamenti nella frequenza degli stimoli tonali (500 contro 1000 Hz) presentati a un orecchio, ignorando i toni presentati sull’orecchio del lato opposto in un periodo di 2 minuti.
- Significare ampiezza ASSR è aumentato del 60% quando 20, i pazienti udienza adulti normali sani (età 23-54 anni; n = 12) stavano assistendo alla modalità mono presentato 500 toni Hz AM CF a MF di 40 Hz stimoli rispetto a quando non erano5.
- Utilizzato un compito AM discriminazione
- Frequentare Stato: I soggetti sono stati tenuti a discriminare i cambiamenti nel ritmo dello stimolo.
- Ignora Condizioni: I soggetti guardato una presentazione e contato il numero di immagini in tre categorie: paesaggi, animali, esseri umani o.
- Aumento in ampiezza si è verificato nei 200 a 500 ms inviare porzione stimolo della finestra di analisi. Questo periodo di tempo corrisponde all’inizio della variazione di MF e si pensa da operatori come l’intervallo di tempo più rilevante per la discriminazione AM.
- Ross e colleghi (2004) 5 usati MEG per esplorare queste differenze. I dati hanno mostrato MEG grandi effetti dell’attenzione dell’emisfero sinistro della corteccia uditiva primaria che nell’emisfero destro 5.
- Utilizzato un compito AM discriminazione
- Ruolo trascurabile la risposta 40 Hz riferito su 8 soggetti adulti (di età compresa da 27 a 40 anni) quando ASSRs stati registrati a 500 toni Hz CF presentati con campi magnetici che vanno 37-41 Hz 52.
- Ragioni per le differenze tra questi due studi sono probabilmente a causa del tipo di attività utilizzata attenzione, e anche il numero di canali utilizzati 5.
- Relazione tra l’attenzione e l’ASSR è ancora poco chiaro e ulteriori indagini su questo tema è necessario 18.
Potenziali applicazioni cliniche del ASSR
Come si può apprezzare, il test ASSR si è evoluta notevolmente poiché è stato per prima descritto da Galambos et al nel 1981. Vi è stata una vasta gamma di stimoli RSAA proposti, che comprendono toni AM, FM, MM, e RSG. Ognuno di questi ha contribuito alla nostra comprensione della generazione ASSR e fornisce test con vantaggi diversi. L’introduzione della stimolazione multifrequenza ha ampliato ulteriormente la complessità e le possibilità di test ASSR, consentendo la valutazione contemporanea di diverse frequenze di prova . Le tecniche oggettive di rilevazione della risposta forniscono test ASSR che hanno la capacità di offrire stime imparziali di comportamento delle soglie uditive. A differenza del ABR, che richiede, l’interpretazione soggettive degli audiologi esperti dei dati nel dominio del tempo; il rilevamento della risposta ASSR è obiettivo per natura grazie all approccio di analisi statistica nel dominio della sua frequenza. Una moltitudine di studi descritti in precedenza hanno documentato la precisione di queste stime comportamentali acustiche. Tutti queste miglioramenti della funzionalità ,hanno fatto la ASSR sia uno strumento prezioso con una vasta gamma di applicazioni cliniche. In questo tutorial, gli autori hanno scelto di concentrarsi su tre applicazioni clinicamente rilevanti dell ASSR; questi sono l’uso dell’ ASSR per valutare il beneficio funzionale che gli individui con SNHL derivano dalla amplificazione della loro protesi acustica; utilizzare gli ASSR nei pazienti on gli impianti cocleare i (CI); e l’uso degli ASSR per testare pazienti difficili, come i neonati con sofferenze o perinatale ferita e gli individui con la neuropatia uditiva (ANSD).
Picton et al (1998) ha condotto un’indagine preliminare per determinare se la tecnica dell’ASSR multifrequenza possa essere utilizzata per stimare oggettivamente le soglie comportamentali in campo libero. Trentacinque bambini (età media 15 anni 5) con ipoacusia moderata SNHLs hanno partecipato allo studio. Picton et al hanno riferito che le differenze medie tra le soglie fisiologiche e comportamentali erano 17, 13, 13, e 16 dB rispettivamente per CF 500, 1000, 2000,e 4000 Hz. Più recentemente, Stroebel et al (2007) hanno confrontato aiutati contro soglie RSAA senza aiuto e le soglie comportamentali successive in sei bambini con ipoacusia da moderati a profonda SNHLs. Gli ASSRs singola frequenza sono stati registrati a 500-4000 Hz. Stroebel e colleghi hanno riferito che le soglie ASSR stati ottenuti per l’83% delle frequenze dove le soglie comportamentali successivamente sono state valutate. La differenza media tra la soglia ASSR e la soglia comportamentale era di 13 dB (±13). Collettivamente i risultati di questi studi suggeriscono che l’ASSR mostra la promessa di valutare obiettivamente le soglie in soggetti che non possono essere attendibilmente testati con le tecniche comportamentali.
Durante l’ultimo decennio, diversi ricercatori hanno anche esaminato l’efficacia della registrazione uditiva evocato elettricamente delle risposte di stato stazionario (EASSRs) a destinatari di CI.
Alcuni di questi studi sono stati effettuati su animali (Jeng et al,2007, 2008), mentre altri sono stati studi umani (Ménard et al, 2004; Yang et al, 2008; e Hofmann Wouters, 2010). Un problema costante che si è verificato nella registrazione EASSRs tra gli studi è stato l’artefatto elettrico prodotta dalla contaminazione degli impulsi dello stimolo ,con la radio frequenza (RF) di trasmissione, soprattutto alle alte intensità dello stimolo. Jeng et al (2007) hanno dimostrato che le EASSRs potrebbe essere registrato con successo da cavie per adulti separare il manufatto di stimolo dal neuronale evocata risposta utilizzando la somma di forme d’onda di polarità alternate e tecniche di analisi spettrale. Allo stesso modo, Hofmann and Wouters (2010) hanno riferito che erano in grado di registrare e interpretare con successo EASSRs con treni di impulsi bassi in sei adulti portatori di impianto cocleare Cochlear Nucleus. Queste investigatori anche impiegato una varií di rifiuto dell’artefatto
Metodi per compensare gli artefatto elettrici. Complessivamente questi ricercatori suggeriscono che ulteriori ricerche sono necessario in questo settore per colmare il divario tra studi esplorativo di questi temi e la pratica clinica.
Santiago-Rodríguez et al (2005) hanno studiato la accuratezza della ASSR per identificare correttamente la perdita uditiva in 53 bambini con lesioni cerebrali perinatali confermati rispetto ai loro risultati ABR di click-evocati. Per il 63% dei bambini, i risultati sono stati coerenti tra ABR con udito normale; tuttavia, i risultati hanno rivelato RSAA solo nel 32% degli stessi bambini con un udito normale. Santiago-Rodríguez et al (2005) hanno riferito che la multifrequenza ASSR ha avuto un tasso di sensibilità del 100%, ma solo un tasso di specificità del 48,5%. Moreno-Aguirre et al (2010)anche valutato l’utilità del ASSR rispetto
all’ABR per rilevare la perdita di udito in 299 neonati con danno cerebrale perinatale. Hanno riferito che l’ASSR aveva una sensibilità elevata (92%) e moderata specificità (68%) per l’identificazione di perdita di udito in questa popolazione.
Collettivamente questi risultati suggeriscono che l’ASSR possa essere utilizzato in combinazione con il ABR per diagnosticare perdita dell’udito nei bambini con lesioni cerebrali perinatali.
Attias ed altri (2006) hanno studiato come bene il multifrequenza ASSR abbia predetto l’BHTS in individui con SNHLs moderati, ANSD e / o candidati per CI. Essi hanno riferito che la ASSR e BHTS (Behavioral Hearing Threshold)erano simili nel Gruppo SNHL(SensoriNeural Hearing Loss). Al contrario, il gruppo di ANSD aveva soglie ASSR significativamente superiori (1000-4000 Hz) rispetto alle loro BHTS (Behavioral Hearing Threshold);, mentre i candidati per CI avevano esattamente risultati opposto. Attias ed altri (2006) hanno conclusero che la tecnica ASSR multifrequenza deve essere utilizzato in combinazione con altre misure soggettive ed obiettive per assicurare l’accuratezza delle previsione di soglia per i pazienti che sono candidati per CI o hanno ANSD.
Quanto segue è una breve descrizione della letteratura AEP in questi settori.
- Beneficio funzionale di apparecchi acustici
- Nel 1998, Picton e colleghi hanno studiato 67 se la tecnica MF ASSR potrebbe essere usata per stimare oggettivamente soglie comportamentali aiutati nel campo sonoro 67.
- Questi ricercatori:
- Hanno valutato 35 bambini (età media = 15 anni) con SNHLs sensorineural hearing loss moderata
- Gli investigatori hanno confrontato le soglie RSAA misurate nel campo libero per le con le soglie comportamentali sempre in campo libero
- Riferiscono che le soglie RSAA erano relativamente vicino alla soglia in campo libero comportamentale o. In particolare, le differenze tra le soglie fisiologiche e comportamentali erano rispettivamente17, 13, 13, e 16 dB per la CFS di 500-4000 Hz 67.
- Strobel et al. (2007) 68, rispetto aiutati contro soglie RSAA senza aiuto e successive soglie di campo sonoro comportamentale aiutato in sei neonati con SNHLs che vanno da moderata a profonda 68.
- Questi ricercatori hanno riferito che:
- Soglie RSAA con protesi sono stati ottenuti per l’83% dei CF dove soglie comportamentali sono state successivamente misurate.
- La differenza media tra soglia fisiologica e soglie comportamentali era di 13 dB (± 13) e nel 63% dei casi la soglia di ASSR era 15 dB dalla soglia comportamentale 68.
- Collettivamente, i risultati di questi due studi hanno suggerito che:
- (1) L’ASSR mostra la promessa come un modo per valutare oggettivamente le soglie su soggetti che non sono in grado di rispondere in modo affidabile a test comportamentali con protesi 67, 68.
- (2) il test ASSR con protesi può fornire prove attendibili se un bambino riceve beneficio dalla loro amplificazione diversi mesi prima che gli stessi bambini siano in grado di rispondere in modo affidabile a test comportamentali 67, 68.
- Amplificazione Benefit con impianto cocleare Usa
o Diversi ricercatori hanno studiato la fattibilità di registrare elettricamente risposte evocati uditivi allo stato stazionario (EASSRs) a destinatari di impianto cocleare. Sono stati condotti studi su animali Questi 69, 70 così come negli esseri umani71, 72, 73 Un problema significativo descritto è stata la registrazione in tutti gli studi EASSR Electrically Evoked Auditory Steady State Response.:
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-
- Contaminazione degli artefatti elettrico generati dagli impulsi dello stimolo e la trasmissione a radiofrequenza, particolarmente evidenti ad intensità elevate dello stimolo.
- Jeng et al. (2007) 69 hanno dimostrato che una risposta neuronale evocata potrebbe essere registrato dall’impianto cocleare nei maiali guinea adulti utilizzando insieme le forme d’onda di polarità alternata e le tecniche di analisi spettrale, per separare con successo la risposta neurale dall’artefatto dello stimolo manufatto 69.
- Hofmann e Wouters (2009) 73 hanno inoltre riferito il successo nella registrazione e EASSRs interpretariato di treni di impulsi bassi in 6 utenti adulti del impianto cocleare Cochlear Nucleus. Questi ricercatori hanno impiegato vari metodi di rigetto artefatto, al fine di compensare i manufatti elettrici 73.
- I ricercatori in questo settore dell’impianto cocleare hanno concluso che ulteriori ricerche devono essere condotta al fine di colmare il divario tra questi studi esplorativi e la vera pratica clinica.
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- GLOSSARIO
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Parole chiave |
|
Frequenza portante |
Associato con la regione nella coclea in cui le cellule cigliate sono attivati in risposta alla presentazione di uno stimolo 15, 16. |
La modulazione di frequenza |
La frequenza con cui elettroencefalografia (EEG) L’attività è sincronizzato al fuoco e può essere derivato dal calcolo del periodo della MF 15. |
Tipi di stimoli impiegati per ASSR |
|
clic |
Uno stimolo di durata molto breve (in genere 100 microsec) con un ampio spettro di frequenza (~ 100-10.000 Hz), che è prodotto da un impulso elettrico transitorio 74. |
Chirp (Cinguettii) |
Un tipo di stimolo,,che copre una gamma più ampia di frequenze rispetto ai toni puri tradizionali modulati, attivando più cellule ciliate |
Toneburst |
Una breve (<1 sec.) stimolo tonale che ha una frequenza specifica |
Tono modulata di ampiezza con andamento sinusoidale |
Un tono puro che cambia in ampiezza durante ogni ciclo del tono. |
Tone modulato di Frequenza |
Un tono puro che cambia in frequenza durante ogni ciclo del tono. |
Tono Modulato misto |
Un tono puro che cambia sia nella frequenza e dell’ampiezza nel tempo. |
Ripetizione di una Sequenza di Tone Gated (RSG) |
Una serie di toni gated che possono essere combinati per formare un singolo tono di frequenza o un tono multifrequenza. |
Tone Gate -Blackman |
Tipo di tono RSG comunemente usato.Questi toni differiscono dagli altri toni RSG in tre modi: 1) per la larghezza del picco principale di energia, 2) per l’altezza dei lobi laterali di energia, e 3) per il tasso di decadimento per i lobi laterali di energia. |
Tecniche di stimolazione |
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Frequenza singola |
Un metodo di stimolazione che presenta un tono vettore di frequenza MF in un orecchio alla volta74. |
Frequenza multipla |
Un metodo di stimolazione che presenta diversi toni di frequenza portante (fino a quattro in ciascun orecchio) simultaneamente 17.Questi toni CF sono presentati sia un orecchio (condizione di test monoaurale) o di entrambe le orecchie (condizione di test binaurale). |
Tecniche di Analisi |
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Analisi veloce della Transformata di Fourier (FFT) |
Una tecnica computerizzata per separare una forma d’onda complessa composta da più frequenze nelle sue singole componenti di frequenza 74. |
Fase Coerenza |
Coerenza di fase “è relativo al segnale (di risposta) -per-rumore (di fondo EEG e miogenici) ratio” 14 p.333. |
F-Test (aka F-Ratio) |
Un metodo statistico che viene applicato in fase di test ASSR per stimare la probabilità che l’ampiezza di un ASSR trovato in un particolare MF è statisticamente differente dall’energia trovato alle frequenze circostanti che sono attribuiti al rumore continuo EEG 18, 27, 56. |
Tecniche di Neuro-imaging |
|
Cervello elettrico Analisi originale (BESA) |
Software per l’analisi fonte e localizzazione dipolo che viene utilizzato in EEG e MEG ricerca |
La risonanza magnetica funzionale (fMRI) |
Un tipo di MRI che misura le variazioni nel flusso sanguigno in varie aree del cervello che sono legati attività neurale sottostante. |
Magnetoencefalografia (MEG) |
Tecnica usata per misurare i campi magnetici generati da attività elettrica nel cervello. |
Soglia Stima |
|
I punteggi medi Differenza (MDS) |
La soglia di tono puro comportamentale meno la soglia di ASSR uguale la differenza di punteggio.Questo viene calcolato separatamente per ogni CF. |
Specificità di frequenza |
“Come indipendente una soglia a una frequenza stimolo è dei contributi circostante frequenze” 54 p.61.Questo si riferisce alla soglia della stima comportamentali. |
Luogo Specificità |
Come precisa è il punto preciso specifico, della membrana basilare, che viene stimolato dove la frequenza ha la sua attivazione massima 53. |
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